Un'ora di dominio e di una partita che però pareva stregata, poi la scintilla firmata Calhanoglu ha stappato il match con la Fiorentina e lasciato spazio all'ondata interista. "Gli è bastato un minimo di spazio per folgorare da posizione defilata l’incolpevole De Gea. Un fulmine imprendibile ha rotto gli equilibri di una gara che altrimenti avrebbe rischiato sinistramente di infilarsi nell’imbuto degli ultimi venti minuti con il risultato ancora bloccato - sottolinea il Corsport -. Gol addirittura più importante che bello. Nel momento del bisogno, ancora una volta, Calhanoglu ha risposto presente. Da leader come si è confermato di essere, in uno spogliatoio nel quale ha rinsaldato prepotentemente la sua posizione".

Lontani i tempi dei dissidi estivi: Hakan è tornato al centro della squadra. "Il turco è riuscito nella missione di cancellare rapidamente e totalmente speculazioni, mugugni e diffidenza sul suo conto. Neanche ad Appiano Gentile probabilmente immaginavano potesse farlo in maniera così brillante", si legge.

Fondamentale anche Chivu, che ha gestito magistralmente la patata bollente. E Calhanoglu è tornato a esprimersi ad altissimi livelli, quasi mai raggiunti nella passata stagione.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 11:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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