In molti assegnano una grossa fetta di merito ad Antonio Conte per quanto fatto finora dall'Inter in campionato. "Più del record di punti nelle prime 13 giornate, più delle sette vittorie consecutive in trasferta, più di un solo punto di distacco dalla Juventus, Antonio Conte ha consegnato all’Inter una mentalità vincente - si legge dal Corsera -. È il grande salto in avanti, non solo della squadra, ma di un ambiente abituato per troppo tempo ad accontentarsi. Fino alla scorsa estate qualificarsi per la Champions League era l’unico obiettivo perseguito, già in partenza un abbassare le pretese. Con Conte tutto è cambiato".

Secondo il Corsera "la sfida è ad armi impari. L’Inter è come un neonato, costretto a crescere velocemente e tra mille difficoltà. Da quasi due mesi l’allenatore parla di emergenza numerica, soprattutto in due reparti, attacco e centrocampo. La Juventus ha una rosa sterminata, l’Inter continua a perdere i pezzi. A Torino si è infortunato un altro pilastro: Nicolò Barella". A Praga, "Conte riuscirà forse a recuperare Gagliardini, ma potrebbe essere costretto a partire con Borja Valero e a portare in panchina una batteria di Primavera, perché anche Asamoah è in dubbio". In sostanza, nella rosa "un Cristiano Ronaldo l’Inter non ce l’ha in campo, in panchina però sì. L’allenatore è il vero fenomeno nerazzurro: non fa gol come il portoghese, ma ne fa fare anche di più all’Inter".

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 25 novembre 2019 alle 12:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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