"Di Bello inadatto". Questo l'aggettivo con cui il Corriere dello Sport fotografa la brutta prestazione in Roma-Inter del fischietto della sezione di Brindisi, valutato con un 4.5. Le motivazioni di questo commento tranchant sono presto spiegate: "Non era, Di Bello, l’arbitro per questa partita - esordisce il collega nella moviola -. Lo si temeva dall’inizio, si è avuto la conferma. Altro segnale della confusione e degli errori di scelta di Rizzoli (i ritmi ravvicinati non agevolano). Se poi ci si mette il VAR (Guida) a creare confusione, la frittata è fatta. Sul gol della Roma dell’1-1 sbagliano tutti. Ma la partita di Di Bello è un pois di errori, più o meno lievi, sparsi qua e là (il fallo di Young su Bruno Peres, ad esempio? O l’intervento a gamba tesa del già ammonito Barella su Veretout? E ancora, graziati Bruno Peres e Pellegrini?). Gomito destro di Kolarov su cross di Eriksen: al corpo, non è rigore. Indiscutibile il penalty di Spinazzola su Moses, netto sul ginocchio".

In seguito, l'analisi approfondita del caso più eclatante, il contatto Kolarov-Lautaro che porta qualche secondo dopo all'1-1 romanista: "Il difensore arriva da dietro, c’è un contatto (un calcio è altra cosa) sotto la suola dello scarpino sinistro dell’argentino, che poi si accascia sulla sua destra, non facendo molto per rimanere in piedi (sarebbe dovuto cascare, a rigor di fisica, dall’altra parte). Di Bello lascia andare: avesse fischiato fallo, che poteva starci, si sarebbe tolto dagli impicci. Dopo il gol però, Guida al VAR lo richiama all’OFR e qui arriva il secondo errore: dato che l’entità dei contatti la può valutare solo l’arbitro in campo, la review è assolutamente fuori luogo, tanto è vero che Di Bello (almeno in questo) si conferma coerente". 

VIDEO - L'1-1 FA RIDERE TRAMONTANA, MA IN STUDIO C'E' CHI ATTACCA LAUTARO...

Sezione: Rassegna / Data: Lun 20 luglio 2020 alle 08:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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