Boateng: "Felice per il Milan, da troppo si parlava dell'altra squadra di Milano"

Kevin-Prince Boateng è ripartito dal Monza dopo le ultime avventure fallimentari. "A Galliani e Berlusconi era difficile dire di no. Mi avevano aiutato a diventare uomo, avevo l’obbligo morale di ripagare la loro fiducia", dice il ghanese al Corriere della Sera.

La sorprende il suo Milan primo in classifica?
"Sono felicissimo, era ora che tornasse l’entusiasmo fra i tifosi. Da troppo si parlava dell’altra squadra di Milano".

Il suo amico Ibra è ancora decisivo a 39 anni.
"Non mi stupisce, da lui ho imparato la voglia di vincere anche in allenamento. Non è mai contento, quando a Milanello sbagliava un passaggio, come a rimproverare se stesso urlava ‘Zlataaaann’. Si immagini cosa gridava agli altri".

Ora c’è anche Balotelli a darvi una mano.
"Per me è come un fratello. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo ma ha grandi motivazioni. Lo aspettiamo per farci vedere che grande giocatore è".

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