HANDANOVIC 6 - Pomeriggio tranquillo, se la cava in uscita su Cambiaghi rimanendo in piedi fino all'ultimo e non deve impegnarsi troppo sul sinistro di Baldanzi. Poi la pochezza offensiva dell'Empoli e la gestione della gara dei suoi compagni gli assicurano un ritorno in campo con clean sheet.

D'AMBROSIO 6 - Rischia di tornare a casa su una gamba dopo l'intervento durissimo di Parisi, stringe i denti e rimane al suo posto. Quando l'esterno empolese lo attacca la differenza di passo è evidente, il difensore deve dar fondo a tutta la sua esperienza per contenerlo con risultati discreti. Risponde presente.

DE VRIJ 6 - Non brilla per sicurezza, a volte in situazioni complesse preferisce buttarla fuori o più lontano possibile invece di giocarla, lui che è un apprezzato regista difensivo. Colpa anche dello scarso movimento dei compagni che non gli tracciano linee di passaggio. Per sua fortuna l'attacco dell'Empoli non gode di prolificità. Peccato per la traversa che, come all'andata, gli nega la gioia del gol.

ACERBI 6 - Una delle rare prestazioni sotto tono della sua stagione, anche perché schierato da braccetto sinistro dove si trova evidentemente meno a proprio agio. In difficoltà sul pressing, trova pochi sbocchi sulla sua corsia e per quanto provi a dare man forte davanti non raccoglie molto. Riesce comunque a fare la sua parte fino in fondo.

BELLANOVA 6,5 - In mezzo a tanti atteggiamenti rivedibili, spicca quello volenteroso dell'esterno ex Cagliari che consapevole della grande occasione concessagli prova ad approfittarne. Pimpante e concentrato, al netto di qualche imprecisione punta sempre Parisi e spesso lo lascia sul posto per andare a crossare dal fondo. Una di quelle prestazioni che invogliano a rivederlo sul rettangolo di gioco. DAL 69' DUMFRIES 6 - Meno efficace di Bellanova, però è concentrato e rispetta le consegne facendosi trovare al suo posto in entrambe le metà campo.

GAGLIARDINI 6 - In una mediana passiva e lenta, troppo aggrappata all'idea di possesso palla, lui quanto meno ogni tanto prova delle accelerazioni quando ha campo e due volte la conclusione dalla distanza, con scarsa precisione. Paradossalmente per lunghi tratti della gara sembra il migliore tra i colleghi, pur con gli ampiamente noti limiti.

BROZOVIC 5 - Gioca con l'atteggiamento di un bambino costretto controvoglia dai genitori ad andare a messa e rimanere fino all'ultimo. Non sono gli errori nelle scelte e quelli tecnici che infastidiscono (ennesima palla folle che lancia il contropiede avversario), quanto piuttosto l'approccio di chi è sceso in campo quasi perché obbligato. Il tocco che libera Lukaku per la rete del vantaggio non basta a salvare la sua prestazione. DAL 77' BARELLA  SV.

CALHANOGLU 6 - Anche lui fin troppo compassato per gran parte della gara, cresce alla distanza quando giocando a testa alta prova a cercare soluzioni consone alle necessità della squadra e al suo talento. Non è un caso che faccia fatica, gli capita quando torna a muoversi da mezzala accanto a Brozovic, con il quale il feeling tattico è ai minimi termini. Bravo a innescare Lukaku per la seconda rete. DALL'86' ASLLANI SV.

GOSENS 6 - I compagni non riescono a innescarlo come il tedesco vorrebbe, ma la maggior parte delle volte non è colpa sua che alla fin fine fa i movimenti giusti. A volte in difficoltà nella gestione del pallone, quando preferisce il retropassaggio all'iniziativa personale, quanto meno rimane sul pezzo per tutta la partita e dietro non si fa trovare impreparato. DAL 77' DIMARCO SV.

CORREA 6 - Sta crescendo, è indubbio. Non trova la porta e neanche la cerca, ma prova a 'fare gioco' contro una difesa chiusa come quella dell'Empoli. Gli capita di sparire dal rettangolo di gioco o di rallentare la manovra come ormai è sua abitudine, alcune iniziative di pura tecnica provano ad alterare gli equilibri senza riuscirci. DAL 69' MARTINEZ 6,5 - Innesto proficuo, perché il Toro ha la testa giusta per dare grattacapi alla difesa di Zanetti. Lotta, ringhia e trasmette cattiveria al reparto offensivo, poi la chiude nel finale rimettendo in sesto la LuLa.

LUKAKU 8 - Primo tempo da paracarro, si muove poco e male, non dialoga bene con i compagni e viene controllato agevolmente da Luperto e Ismajli. Poi nell'intervallo si spara una dose potente di autostima e torna in campo piazzandola nell'angolino con il destro, abbattendo così il muro toscano. Non pago, rispolvera la playlist di due anni fa segnando prima un gol bellissimo (suo marchio di fabbrica) e servendo Lautaro per la terza rete.

ALL. INZAGHI 6,5 - Il primo tempo dei suoi è deludente, va bene la rivoluzione nell'undici titolare consigliata dal numero di impegni ravvicinati anche se altamente rischiosa, però in campionato c'è da rincorrere e non si può più giocare col fuoco. A questo si aggiunge la prestazione sotto tono di molti dei suoi giocatori, lenti e a tratti spaesati. Dopo la rete di Lukaku si vede un'altra Inter, che torna a essere incisiva anche in zona gol, dando continuità alla prova contro il Benfica. Alla fine le indicazioni positive sono superiori a quelle negative.



EMPOLI: Perisan 5,5, Ebuehi 6, Ismajli 5, Luperto 6 (dal 71' Tonelli 5,5), Parisi 6, Haas 6 (dal 65' Grassi 6), Marin 6,5, Bandinelli 6,5 (dal 72' Vignato 5,5), Baldanzi 6,5, Caputo 5,5 (dall'80' Destro sv), Cambiaghi 5,5 (dal 65' Satriano 6). All. Zanetti 6



ARBITRO: MARINELLI 6 - Parecchi dubbi sul calcetto di Ebuhei a Correa in avvio di partita, lui lascia correre e Banti non lo richiama ma il contatto in area c'è. Bene quando lascia correre un tocco di mano di Bellanova su cui gli empolesi protestano. Male quando trattiene un paio di cartellini gialli che andavano estratti. Si perde nelle piccole cose.
ASSISTENTI: Rossi 6 - Di Gioia 6
VAR: Banti 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Dom 23 aprile 2023 alle 14:25
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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