Torna a parlare Jonathan Zebina, ex di Roma e Juve, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Immancabile il riferimento ai due scudetti tolti ai bianconeri dopo Cacliopoli.

Alla prima partita, pronti via 90 minuti in marcatura su Baggio. Se lo ricordava?
"Eccome, impossibile dimenticarlo. Fu il primo assaggio di cosa era il calcio italiano. Per me era come essere catapultato in un mondo nuovo".

Dopo due anni a Cagliari, la cercarono in tanti. A spuntarla fu la Roma.
"Ricordo il primo mese, fu tutto molto strano. I tifosi ci contestarono a Trigoria dopo l’uscita dalla Coppa Italia. C’erano gli elicotteri, i furgoni della polizia, pattuglie ovunque. Scene da far west".

E pensare che dopo 8 mesi siete diventati campioni d’Italia…
"Una giornata memorabile. Le racconto questa: il giorno di Roma-Parma c’era così tanta tensione che io, prima della partita, abbracciando il mio ex compagno Mboma, scoppiai a piangere. Ero agitatissimo".

Uno scudetto diverso da quelli vinti e poi revocati con la Juventus?
"Diverso sì, ma non meno importante. Sento miei anche quei due campionati, noi abbiamo vinto sul campo. Eravamo i più forti e lo abbiamo dimostrato dall’inizio alla fine".
 

Sezione: News / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 17:53 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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