Dalle frequenze di Radio Crc, Roberto Zanzi, direttore generale del Bologna, ha così risposto ad un domanda inerente al futuro di Gaby Mudingayi, centrocampista che interessa a Inter e Napoli, spiegando i motivi dell'apparente immobilità sul mercato: "Siamo coinvolti in questo momento da un'indagine della Procura Generale certosina e scrupolosa che sta svolgendo su una serie di eventi, per cui aspettiamo con fiducia che si chiuda al meglio questa vicenda per poter poi parlare dei tesserati che sono coinvolti in questa situazione. Se ho sentito Bigon per Mudingayi? Non l'ho mai sentito. Almeno io, non sono mai stato contattato dal Napoli anche perché questo è il momento sbagliato per parlarne".

Si parla anche di Gaston Ramirez, altro giocatore che potrebbe essere conteso dai nerazzurri e dal club di De Laurentiis: "Secondo me in Italia non si ha la percezione delle potenzialità del calciatore. Noi lo vediamo anche in allenamento e pensiamo che Ramirez abbia dei margini ampi per diventare un grande calciatore. Solo due squadre hanno mostrato un interesse in forma concreta per il calciatore, ma che non soddisfano né le nostre aspettative né quelle del ragazzo. Del Napoli, invece, non posso rispondere perché non c'è stato nulla di concreto. Potenzialmente Ramirez può interessare a tanti club - prosegue Zanzi -. E' importante capire in che dimensione verrà messo il calciatore. Se Ramirez verrà situato in una dimensione di ampio respiro è giusto dare la possibilità al ragazzo di vestire altre maglie, ma se i club lo prendessero solo per opportunità allora lo terremo al Bologna".

Sul valore economico dell'uruguaiano aggiunge: "Il prezzo lo fa il mercato. La crisi colpisce molti stati ed anche il sistema bancario ed economico di tanti paesi. In questo momento trovare liquidità per fare determinate operazioni non è facile. Noi abbiamo le aspettative ampie per questo calciatore. Per quanto riguarda invece il club di origine è disciplinato un contratto nel caso di cessione del calciatore".

Un commento infine anche riguardo all'ottimo impatto avuto in Nazionale da Alessandro Diamanti, talento che avrebbe riscosso l'interesse del presidente Moratti: "Credo che il calciatore, la Nazionale, l'abbia conquistata un po' alla volta, con costanza e rendimento che sono andati via via in crescendo. Il Bologna ha cercato di acquisire il calciatore perché la volontà è quella di continuare a far crescere ancora il calciatore a Bologna ed utilizzarlo al meglio nel nostro club", ha spiegato il dirigente.

Sezione: News / Data: Mer 27 giugno 2012 alle 16:06 / Fonte: TMW
Autore: Daniele Alfieri
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