La Gazzetta dello Sport, in vista di Juve-Inter, ha intervistato Gianluca Zambrotta, ex esterno bianconero e campione del mondo 2006.

Con Igor Tudor, 104 gare: come tecnico le piace?
"Sì, da sempre. Abbiamo passato bei momenti e ci vedevamo anche fuori dal campo. È una persona stupenda, ha sempre fatto bene. Dargli fiducia è stata un’ottima scelta".

Contro l’Inter non ci sarà Andrea Cambiaso.
"L’Inter in fascia ha Dimarco e Dumfries che spingono molto, quindi può servire almeno un uomo di contenimento, come Kalulu su Dimarco che a volte è il nerazzurro più pericoloso. Dall’altra parte Joao Mario può essere l’alternativa giusta su Dumfries, a Genova ha fatto una buona partita".

Quale duello aspetta con più entusiasmo?
"Lautaro e Marcus Thuram contro la difesa juventina, una bella battaglia. E poi anche in mezzo al campo, Barella e gli altri contro Locatelli e Khéphren Thuram... Ma ce ne saranno tantissimi di duelli. Insomma, è il derby d’Italia: clima bellissimo, partita sentita anche se è solo la terza giornata. Dopo la sconfitta di Udine, l’Inter vorrà riscattarsi".

Che obiettivo stagionale deve fissare la Juve?
"Quello di cercare di vincere: sempre. È il suo dna. Può esserci una stagione che va peggio, ma la Juventus deve puntare a lottare fino all’ultimo per lo scudetto. La squadra da battere è il Napoli: per lo scorso anno, per Conte che è rimasto e per il mercato".

A pelle: come finisce Juventus-Inter?
"Spero che vinca la Juventus!".
 

Sezione: News / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 16:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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