Vittoria col brivido per la Turchia, Calhanoglu critico: "Sono il capitano, se giochiamo male lo dico chiaro"

Vittoria col brivido ieri sera in Lettonia per la Turchia, capace di domare i padroni di casa solo in pienissimo recupero qualche secondo dopo aver incassato il 2-2 da Tobers in undici contro dieci. Hakan Calhanoglu, capitano della squadra di Stefan Kuntz, si mette in tasca i tre punti vitali, non senza mandare un messaggio inequivocabile ai compagni: "Grazie a Dio abbiamo vinto, ma non sono contento - ha detto candidamente il centrocampista dell'Inter a TRT Sport -. Abbiamo dovuto soffrire fino all'ultimo, nonostante la superiorità numerica, Queste partite sono sempre difficili per noi per qualche motivo. Non ci sono alibi, avremmo dovuto giocare meglio. Porto su di me la responsabilità di essere capitano. Quando giochiamo male, lo dico chiaro. Dovremmo vincere più facilmente. Siamo contenti di aver vinto, ma dobbiamo poter permettere al pubblico di guardare la partita in modo più tranquillo. Dobbiamo giocare in modo più intelligente. Oa speriamo di portare a casa il successo lunedì contro il Galles".