Intervistato da FanPage.it, l'ex portiere dell'Inter Francesco Toldo ha parlato anche di passato e di presente nerazzurro: "Non mi sono mai immaginato una carriera del genere, da ragazzino pensavo a studiare e giocare. Sono stato fortunato perché alcune brave persone mi hanno aiutato ad andare avanti e ho avuto situazioni favorevoli che mi hanno portato fino alla serie A. Moratti spese 55 miliardi per me nel 2001, ma non mi ha mai pesato sulle spalle questa cifra astronomica. Ero coperto dall'entusiasmo e dalla voglia di allenarmi in una squadra nuova. L'Inter è speciale, una società tra le più atipiche mai conosciute. Ti fa innamorare, poi ti toglie tutto, poi ti riaccende di nuovo. La gestione Moratti è stata molto famigliare, legata alla sua persona, con cui ha vinto tutto e ha fatto dimenticare un ventennio di passione ottenendo titoli difficilmente conquistabili in una stessa era. Tra il 2005 e il 2010 l'Inter è stata la più forte al mondo e si è presa rivincite nei confronti di un sistema che ha rovinato il calcio in quel periodo. L'Inter oggi ha potenziale inespresso e non deve farsi condizionare dai giudizi frettolosi o dalla mancanza del risultato. Analizzando le partite ci sono cose da migliorare ma può e deve dire la sua in questo campionato. La Champions? Anche se non l'ho vinta sul campo perché fortunatamente era più in forma Julio Cesar, sono stato felicissimo di far parte di quel gruppo. questa coppa ha cancellato un po' di delusioni e riproposto l'Inter a livello mondiale. Mourinho? Sarebbe bello rivederlo in Italia. Non so però quanto il livello del calcio italiano possa attirarlo. Ricordo che alle 7.30 del mattino girava per controllare il suo quartier generale, era anche una persona divertente. Inter Forever è nata in segno di rispetto e gratitudine nei confronti degli ex nerazzurri, coinvolgendoli nuovamente nel club. Le attività principali sono le partite, passami il termine 'patetiche' (ride, ndr) perché dopo 10 minuti non ne hai più".

Sezione: News / Data: Mar 26 gennaio 2016 alle 13:42 / Fonte: FanPage.it
Autore: Redazione FcInterNews.it
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