Nel corso di un summit coi presidenti dei club della Liga spagnola prima della finale di Europa League di Siviglia, il presidente della LFP Javier Tebas, interpellato sui benefici dell'arrivo sempre più probabile di Kylian Mbappé al Real Madrid per il calcio iberico, ha lanciato un monito la cui eco arriva anche in Italia: "Se viene, come sembra, è sicuramente positivo per l’intero movimento, ma qui mi sento di usare l’Italia come esempio per mandare un messaggio: se l’arrivo di grandi giocatori non è accompagnato da un progetto d’impulso generale del movimento non serve a nulla. La Serie A ha tenuto un grande vantaggio fiscale grazie all’aiuto del governo con la riduzione delle imposte per chi veniva dall’estero e ha potuto accogliere giocatori del livello di Cristiano Ronaldo e altri nomi di rilievo. Non solo la Serie A non è cresciuta, al contrario, è calata. Il caso italiano dimostra che i giocatori da soli non bastano, ci vogliono decisioni gestionali adeguate che portino alla crescita del movimento. Possono venire Mbappé e Erling Haaland tutti insieme, senza un modello preciso non serve a nulla".

Tebas ha poi lanciato un appello ai tre club 'pasionari' della Super League: "Real Madrid, Barcellona e Juventus abbandonino il progetto. Se uno partecipa a una competizione e vuole avviarne un’altra non può avere due cose insieme. Voglio giocare in un torneo che mi paga 80 milioni di euro all’anno e allo stesso tempo sto muovendomi per far collassare quella stessa competizione che mi dagli 80 milioni: non mi sembra logico. Se i tre club vogliono giocare che rispettino la competizione".

Sezione: News / Data: Mer 18 maggio 2022 alle 21:03
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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