Tafferugli a Como, due ultras dell'Inter a processo

Due ultras dell’Inter a processo. È questa la decisione della procura che ha citato direttamente a giudizio, con le accuse di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, un 57enne e un 32enne tifosi della squadra neroazzurra. La vicenda risale al 24 luglio 2012, quando prima di una amichevole estiva tra il Como e l’Inter, un nutrito gruppo di teppisti giunti con il treno da Milano scatenò tafferugli all'esterno dello stadio Sinigaglia. 

Erano almeno nove gli ultras finiti sul registro degli indagati della procura lariana, e tra questi anche cinque giunti da Varese in seguito al gemellaggio con la tifoseria dell’Inter. Tutti furono anche colpiti dal Daspo, ovvero il divieto ad assistere alle manifestazioni sportive. Ma di questi a finire davanti al giudice saranno in due, entrambi ultras neroazzurri. Secondo la tesi della procura lariana, oltre ad insultare gli uomini del cordone di polizia frapposti agli ultras colpirono con le aste della bandiera un agente della Digos in servizio allo stadio ferendolo al capo e ad un braccio.