Ancora una vittoria per l'Argentina di Lionel Scaloni che questa notte ha battuto anche il Canada e si è presa di forza la finale di Copa America. A termine del match, finito 2-0 grazie ai gol di Julian Alvarez e Leo Messi, il ct dell'Albiceleste ha parlato così in conferenza stampa: "Questa è una cosa di cui essere orgogliosi. La mia gratitudine è tutta per i giocatori. Veniamo da un periodo di successi ed elogi e arrivare fin qui dopo costa il doppio delle fatiche. L'asticella è molto alta. Tutti pensavano che sarebbe stato un percorso tutto rose e fiori, ma non è stato affatto così. Lo ha dimostrato il Canada, è stato un rivale molto difficile da battere".

Sul percorso fatto:
"Adesso abbiamo qualche giorno di riposo. Cercheremo di fare una grande partita domenica. Penso che la squadra abbia fatto buone cose in ogni gara. È impossibile non essere soddisfatti di questi ragazzi. Viviamo sempre le partite con grande intensità. È una caratteristica che ci portiamo dentro e non cambierà, non importa quante finali giochiamo. In Nazionale è necessario un processo. Quando abbiamo iniziato non è andata bene, ma l'importante è il messaggio che si manda".

Futuro:
"Mi piacerebbe che questo percorso continuasse. Il calciatore argentino si offrirà sempre così".

In finale, Colombia o Uruguay?
"Sarebbe sconsiderato dire che preferisco l'uno o l'altro. Uno ci ha già battuto. Non abbiamo ancora giocato con la Colombia con questo allenatore ma è anche un avversario molto difficile. Si può giocare bene o male, ma questa squadra non smette di provarci. In tutte le partite siamo stati all'altezza".

Sezione: News / Data: Mer 10 luglio 2024 alle 13:37
Autore: Egle Patanè
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