Dopo una settimana cruciale per le sorti del calcio europeo, la Lega Serie A sta studiando come ripartire questa stagione così disgraziata. Come riferisce La Repubblica, il primo passo sarebbe quello di ricominciare con la Coppa Italia, da proporre su Rai 1. "In un primo tempo si pensava al 27-28 maggio, troppo presto se ci si allena solo dal 18. E allora, adesso si sta puntanto sul 10-11 giugno con le due semifinali (Juve-Milan e Napoli-Inter). Si potrebbe giocare in campo neutro, a Napoli o Roma. Finale poi all'Olimpico in una finestra da trovare in un calendario assai folto. Subito dopo il torneo nazionale, via al campionato sabato 13 giugno: 124 partite, tutte di sera, tre a settimana (una faticaccia, favorito chi ha la rosa lunga). Chiusura il 2 agosto perchè subito dopo l'Uefa vorrebbe disputare le sue Coppe europee con la finale della Champions il 29 a Istanbul", si legge.

Da Aleksander Ceferin, però, è arrivata anche l'apertura alla modifica del format dei campionati. Ed ecco che per la Serie A torna all'orizzonte la prospettiva di playoff e playout: "E' una antica idea di Gabriele Gravina che però non aveva riscosso grande consenso da parte di Lega e Sky. I playoff, nel progetto del n.1 della Figc, dovrebbero coinvolgere le prime sei della classifica, ferma al 9 marzo: sono Juventus, Lazio, Inter, Atalanta, Roma, Napoli. I playout invece riguarderebbero le ultime quattro: Genoa, Lecce, Spal e Brescia. I problemi non mancano: sarebbero impegnate solo 10 squadre, altre 10 starebbero a guardare. E poi Sky e Dazn avrebbero meno gare di quanto previsto dal contratto. Ci sono (forti) perplessità, almeno per ora, anche se all'Uefa starebbe bene tutto, basta che con finisca come con l'Olanda...". 

Sezione: News / Data: Sab 25 aprile 2020 alle 23:12
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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