L'esperienza greca non è proprio il massimo per Alvaro Recoba, il genio eternamente incompiuto dell'Inter tra gli anni '90 e 2000, che a Radio Incontro vuota il sacco e dice ciò che pensa, ricordando il periodo in cui era a Milano: “In Grecia mi trovo bene, ma un anno qui mi è bastato e per il futuro valuterò altre opzioni. L'Inter è stata la società che mi ha dato più soddisfazioni, potevo rimanere a Milano ma ho preferito andare via per avere la possibilità di giocare di più. Non ho fatto calcoli quando ho preso questa decisione, ma se tornassi indietro non lo rifarei. Al Panionios cerco di aiutare la squadra sia in campo sia nell'organizzazione ma è dura perché non ci sono le possibilità di fare quello che vedevo all'Inter. Per un anno è andata bene ma le scelte nel calcio non hanno una marcia indietro, non posso pentirmi e guardo avanti”.

Recoba è uno dei grandi pupilli di Massimo Moratti, che lo ha sempre difeso e ha sempre avuto fiducia nelle sue qualità, sin da quando lo ha portato in Italia a 21 anni: “Io ho un ottimo rapporto con Moratti, capita spesso di sentirci e gli sono grato per tutto ciò che ha fatto per me. Di sicuro ha fatto più lui per me che io per lui. Però non ho mai sfruttato questo rapporto per trarre vantaggi. Mi considero una persona per bene e non ho mai studiato per ricavarne qualcosa che non sia amicizia”. La Lazio ha annunciato l'acquisto di Gonzalo Barreto, giovanissimo (16 anni) attaccante uruguagio che Recoba conosce bene: "“Barreto è un attaccante esterno molto forte. L'anno scorso cercai di portarlo all'Inter ma sono un calciatore e non un procuratore. La Lazio ha fatto un affare e si parlerà molto di lui in futuro".

 

Sezione: News / Data: Gio 15 ottobre 2009 alle 11:34 / Fonte: Radio Incontro
Autore: Fabio Costantino
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