Preview Verona-Inter - Si va verso la conferma del 4-3-3. Dubbio Medel: è diffidato. Jovetic è ko, Jesus titolare

Tre punti a Verona per dare continuità al successo sul Chievo e prepararsi al meglio alla trasferta del Franchi, dove andrà in scena lo scontro diretto con la Fiorentina. Questa la premessa con cui l'Inter approccia alla sfida con l'Hellas. Una partita che pare già decisa sulla carta, ma solo su quella: la squadra di Delneri arriva all'appuntamento dopo i pari con Roma, Genoa e Torino più il successo (il primo della stagione in campionato) con l'Atalanta nell'ultimo turno.

LA TATTICA – Mancini, che già doveva rinunciare allo squalificato Miranda, nella rifinitura di ieri ha perso pure Jovetic. Per il montenegrino, problema muscolare e niente trasferta del Bentegodi. Da valutare le sue condizioni in vista del confronto da ex con i Viola, un incrocio che già saltò per via un un infortunio patito addirittura nel riscaldamento pre-gara all'andata. Il Mancio sembra orientato a confermare il 4-3-3, con Icardi al centro dell'attacco più Eder, Perisic e Ljajic a giocarsi due maglie per completare il tridente offensivo. In mezzo, dubbio Medel: gioca nonostante la diffida o riposa? Pronto Melo. Brozovic e Kondogbia saranno gli interni. A meno che il tecnico nerazzurro non voglia cambiare di nuovo e mettersi 'a specchio' con l'avversario: nel caso, 4-4-2 e chance per Biabiany. In difesa, Juan Jesus farà coppia con Murillo. Roulette terzini: Nagatomo e Telles avanti su D'Ambrosio e Santon.

GLI AVVERSARI – L'ultima sconfitta degli scaligeri risale al 10 gennaio, quando il Palermo s'impose al Bentegodi per 1-0. Poi, come detto, tre pareggi e una vittoria. La salvezza è lontana 10 punti, ma il gol di Pazzini nel finale della partita contro l'Atalanta - quello del definitivo 2-1 - sembra aver restituito quantomeno un pizzico di euforia in più a tutto l'ambiente. E anche l'infermeria si va svuotando: il Pazzo e Toni ormai sono vicini alla migliore condizione dopo aver patito problemi fisici per tutto il girone d'andata, e anche il resto della squadra pare migliorare dal punto di vista fisico. Sembra siano state anche bene assorbite le partenze di Sala e Hallfredsson nel mercato di gennaio, due pilastri del recente passato. Ai box, oltre ai lungodegenti, anche l'ex Siligardi.

DOVE COLPIRE – Moras a parte, la difesa dei gialloblu è tutto fuorché impermeabile. Delneri potrebbe far esordire sulla destra Gilberto, spostando sull'altra corsia Pisano, ma la sostanza non muta: il comparto arretrato veronese resta balbettante. Tra errori individuali e di reparto, quest'anno l'Hellas ha concesso tantissimo ai suoi avversari. La velocità degli esterni nerazzurri e il senso del gol di Icardi potrebbero solcare la differenza. 

OCCHI PUNTATI SU... – Juan Jesus. "Medel è troppo basso per giocare contro Toni e Pazzini, mi servono difensori più fisici". Traduzione: gioca Jesus al posto della squalificato Miranda. Questo quanto emerso nella conferenza stampa di ieri ad Appiano. Mancini è stato chiaro e ha inserito il brasiliano nel consueto lotto di cinque nomi regalati ai cronisti sui sicuri titolari. Dopo le incertezze gravi inanellate dal numero 5 nerazzurro tra Carpi e Milan, adesso è venuto il momento del riscatto. Il Mancio sembra preferirlo terzino, ma è chiaro che con Ranocchia alla Samp ora non resta che lui come ricambio delle prime scelte. Servirà una partita attenta e intelligente: l'ex Internacional dovrà evitare l'irruenza e i cali di concentrazione contro attaccanti smaliziati e portati a procacciarsi punizioni e rigori in quantità.

PROBABILI FORMAZIONI:

VERONA (4-4-2): Gollini; Gilberto, Moras, Helander, Pisano; Wszolek, Marrone, Ionita, Emanuelson; Pazzini, Toni.
Panchina: Coppola, Marcone, Bianchetti, Samir, Albertazzi, Romulo, Furman, Greco, Fares, Jankovic, Gomez.
Allenatore: Delneri.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Souprayen, Viviani, Rebic, Siligardi.

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Murillo, Juan Jesus, Telles; Brozovic, Medel, Kondogbia; Perisic, Icardi, Eder.
Panchina: Carrizo, Berni, Popa, D'Ambrosio, Santon, Melo, Gnoukouri, Biabiany, Palacio, Ljajic, Manaj, Correia.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Miranda (1).
Indisponibili: Jovetic.

ARBITRO: Giacomelli.