Alessandro Nesta, leggenda del calcio italiano ed ex difensore del Milan, si è raccontato in un’intervista esclusiva al podcast BSMT di Gianluca Gazzoli. L’ex tecnico del Monza ha ripercorso il suo arrivo in rossonero, parlando anche dei suoi ex compagni, del presidente Silvio Berlusconi e dell’ad Adriano Galliani, senza tralasciare i momenti difficili e le sorprese vissute nella sua carriera.

Riguardo all’addio alla Lazio, Nesta ha ricordato: “Io non ci volevo andar via. L’anno prima mi aveva cercato il Real Madrid, ma poi, quando ci hanno venduto al Milan, la situazione era complicata. Non prendevamo lo stipendio da otto mesi, non solo noi giocatori ma anche i magazzinieri. Già mi avevano comunicato che sarei dovuto andare via, e l’ultimo giorno di mercato la Lazio ha cercato di monetizzare col Milan. Ma io sapevo che sarei dovuto partire per forza, altrimenti la società rischiava il fallimento”.

Un trasferimento arrivato dopo tanti intrecci: “Un po’ di mesi prima c’era la Juve, ma io non ci volevo andare. Poi saltò anche l’Inter, che dopo il 5 maggio sparì per me. Alla fine, all’ultimo giorno di mercato, capitò il Milan. Non volevo nemmeno andare lì perché ero convinto che l’Inter avrebbe vinto l’anno dopo. E invece, il primo anno, ho vinto la Champions League”.

Nesta ha poi raccontato il suo primo approccio con l’ambiente rossonero: “Mi ricordo il primo giorno a San Siro: c’era un’amichevole e mi presentavano allo stadio. Arriva il capo dei tifosi che mi apre lo sportello e mi dice: ‘Ben arrivato a Milano’. A Roma, in tempi di contestazioni, si andava in giro con il casco da battaglia… Rimasi sorpreso. I primi sei mesi, però, ho fatto schifo perché non volevo stare lì, mi mancava tutto. Noi romani siamo chiusi mentalmente: finché non usciamo da Roma pensiamo che ci sia solo Roma, il Colosseo. Poi, però, sono rimasto a Milano dieci anni: i dieci anni più belli della mia vita”.

Sezione: News / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 15:30
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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