"Molto spesso tra fidanzati ci si chiede: tradire solo con il pensiero è consentito, oppure equivale al preludio del tramonto di un amore?
Nel caso del connubio tra l'Inter e Diego Milito, l'amletico dubbio non ha ancora una risposta definitiva. Il presidente Moratti, fino alla settimana scorsa, sembrava più che mai pronto a mettere fine (naturalmente, previo pagamento di un lauto risarcimento da parte del Real), all'amore a prima vista, scoccato soltanto un anno fa con Milito e culminato con i "magici" sigilli apposti dal buon Diego su ogni "titulo" del Triplete. Eppure, Moratti era così determinato e deciso a spedire, a suon di milioni, Milito dal suo "diavolo tentatore" Mourinho, che aveva voluto che fosse soltanto il fidato Marco Branca, ad incontrare per primo Hidalgo, per non esporsi anzitempo. "Chiederanno un intollerabile aumento. Vorranno la rottura, per aprire la strada al Real. Risponderemo che i contratti devono rispettare il fair play imposto dall'Uefa e che pertanto, portino un'offerta che sia adeguata al valore del miglior cannoniere europeo dell'anno". Così aveva sentenziato, con i suoi più fidati collaboratori, il Presidente nerazzurro.

La sorpresa, però, è dietro l'angolo. Hidalgo, giunto davanti a Branca, da leone si trasforma in agnello e chiede, per il suo assistito, soltanto un modico aumento. L'abile dirigente nerazzurro, allora, può stravincere e promettere soltanto un "logico" bonus legato al rendimento. Sull'offerta, non c'è ancora l'assenso di Milito e, come si sa, nel calcio, fin quando non si firma (e forse neanche allora), la parola fine non si può scrivere, ma tutto lascia prevedere la incondizionata resa della banda "argentina". Allora vi chiederete: cos'è successo di tanto eclatante, in quei pochi giorni antecedenti la programmata visita in sede nerazzurra dello "Squalo" Hidalgo, agente del bomber argentino, da aver trasformato un divorzio annunciato in una semplice tempesta in un bicchiere d'acqua? Elementare, risponderebbe anche Sherlock Holmes rivolgendosi a Watson. Tutto facile da capire per chi guarda il calcio con un po' di intuito condito da tanta esperienza. Il seduttore Mourinho, prima corteggia Milito per mesi, all'insaputa di Moratti, che, ingenuamente riteneva che lavorassero entrambi per l' "F.C. Internazionale" e non per lo "Special One Football Club", satellite del Real Madrid e, poi, una volta caduto in tentazione, l'abbandona. Ma anche qui, vi chiederete il perchè.


Al Mondiale esplode Higuain, con Milito in panchina prima, e suo impacciato sostituto in campo, poi, solo per una manciata di minuti. E lo Special One che fa? Si ritira e buonanotte ai suonatori. Questi sono gli intrighi più affascinanti del mercato. Una squallida trama lusitano-argentina che si trasforma in una vittoria del Bene (Moratti e Branca) sul Male (Hidalgo ed il povero Milito)".

Sezione: News / Data: Mar 29 giugno 2010 alle 18:53 / Fonte: Tmw
Autore: Redazione FcInterNews
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