L’affare Vucinic all’Inter si è riparto nella giornata di ieri. Ecco il punto anche sullo scambio saltato con Guarin dell’esperto di mercato Sky Luca Marchetti nel suo editoriale per Tuttomercatoweb: “La giornata gira ancora intorno al caso Vucinic-Guarin. E soprattutto alla replica della Juve, alla spiegazione della Juve. Dura, diretta, forte. Marotta ha messo sul tavolo i particolari di una trattativa praticamente chiusa. "Situazione incresciosa, in 30 anni non avevo visto nulla del genere, mi guardo bene dall'allestire una nuova trattativa con loro. Era virtualmente chiusa, anche con l'intervento di Thohir con un sms ad Agnelli". Poi come sappiamo tutti come è andata. E il grande strappo è stato completato. Ora tocca a Thohir ricucirlo, nonostante un ulteriore chiacchierata dopo il no allo scambio dell'Inter. Perché di Vucinic si è continuato a parlare (senza Guarin), per cercare di capire se c'era lo spazio di poter accontentare le esigenze tecniche di Mazzarri e quelle del giocatore. Ma ora è troppo presto. Prima è necessario rimettere a posto le cose a livello istituzionale. Thohir sarà a Milano nel fine settimana. Magari sarà il modo giusto (di persona) per risolvere la questione. Perché poi l'Inter di un attaccante ha bisogno. E' per questo che la situazione Vucinic non è ancora definitivamente tramontata. Su Vucinic l'Inter ha deciso di andare dopo la metà di dicembre, quando, in un summit di mercato erano usciti tre nomi: Jovetic, Lamela e (appunto) Vucinic. Si è lavorato sui tre, è decollata solo l'ultima trattativa. Non sarà semplice rimettere a posto. Ma bisogna guardare avanti, almeno fino al 31 gennaio. E se per la Juve questa operazione rappresentava un'opportunità, per l'Inter aveva un significato più pressante dal punto di vista tecnico. Quindi attenzione a Ranocchia (anche se il Borussia Dormtund ha raffreddato il suo interesse), ad altre squadre su Guarin (l'interesse del Napoli non ha poi trovato nuove conferme nel corso della giornata)”. 

Sezione: News / Data: Gio 23 gennaio 2014 alle 15:26
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
vedi letture
Print