Archiviata la vittoria con il Parma, Matteo Marani, ospite a Campo Aperto su Sky Sport, si proietta già alla gara tra le due squadre nerazzurre lombarde, che si affronteranno nel posticipo di lunedì prossimo a San Siro. "Mi aspetto una partita difficile per l'Inter, perché giocare con l'Atalanta è difficile per chiunque perché è una squadra con fisicità, ritmo, velocità e in questo momento è in fiducia. È un avversario complicato, all'andata l'Inter perse l'occasione di vincere a Bergamo prendendo un gol evitabile, Handanovic in quella circostanza non brillò" dice mettendo in guardia la squadra di Antonio Conte, al quale elargisce parole di ìammirazione' come lui stesso ammette. "L'Inter credo che però abbia una componente più degli altri che è la continuità, è l'unica che ha avuto dei filotti durante l'anno - continua -. Se vedi Milan, Juventus, o le dirette concorrenti, nessuna di loro ha fatto dei filotti così, e lì sta la differenza dell'Inter ma anche la capacità di Antonio Conte. Ieri guardavo con stupore e ammirazione quanto e come riesce a spingere dal campo i suoi giocatori. Con attenzione, controllo, spinta, quasi una felice ossessione, fa sì che tutti i giocatori per novanta minuti vadano dietro la palla, come ieri Hakimi. In questo c'è molto dietro il furore di Antonio Conte".

Sezione: News / Data: Ven 05 marzo 2021 alle 20:17
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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