Un invito ad accelerare la fatidica legge sugli stadi arriva da Barbara Berlusconi: la dirigente del Milan, figlia del patron rossonero Silvio, si rivolge alle due Camere auspicando che arrivi nel più breve tempo possibile il fatidico sì all'approvazione del decreto sugli stadi di proprietà: "Il tempo sta per scadere. Sono perfettamente consapevole del fatto che l'Italia abbia, in questo momento, molte altre priorità. Voglio ricordare, però, che il calcio non è un business solo per chi guadagna milioni di euro, ma anche per i tanti posti di lavoro che genera. Un giro d'affari che alcune ricerche hanno stimato essere di circa 8 miliardi di euro, per un gettito per lo Stato di oltre un miliardo di euro", osserva la Berlusconi.

Le sue parole, come spiega lei stessa, sono dettate dalla "preoccupazione per il futuro del calcio italiano: senza riforme e senza nuove normative, l'Italia rischia di non tenere il passo con gli altri grandi movimenti calcistici europei. Ai parlamentari dico: approvatela con tutte le garanzie di trasparenza e di sostenibilità del caso. Ma approvatela. È un provvedimento - ha concluso - a costo zero per lo Stato, ma di grande valore per tutto lo sport italiano".

Sezione: News / Data: Gio 15 novembre 2012 alle 16:01 / Fonte: Ansa - Gazzetta.it
Autore: Christian Liotta
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