Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto oggi ai microfoni di Rai Due nel corso di ‘Che tempo che fa’. È stata l’occasione per fare il punto sulla stagione fino allo stop per il Coronavirus e sulla possibile ripartenza: "Poter finire il campionato è l'augurio che ci facciamo tutti, per i tifosi e chi lavora nel calcio - ha esordito -. I presupposti ci sono, noi allenatori ci siamo sentiti e abbiamo grande voglia di ripartire, in sicurezza come per gli allenamenti singoli. Al di là delle classifiche, e noi stavamo facendo qualcosa di straordinario, sappiamo che nel calcio si passa dalle stelle alle stalle da un momento all'altro, ma è una questione per tutto il movimento. Abbiamo visto la Germania ripartire, noi nei nostri impianti siamo in grandissima sicurezza: monitoraggio ogni giorno, manteniamo le distanze. Da domani torneremo agli allenamenti collettivi e siamo avanti. Cosa succede se c’è un positivo? Fortunatamente ancora non è accaduto. Stiamo aspettando il protocollo, che ci dicano. Speriamo che si possa isolare il caso singolo, continuando ad allenarsi".

In chiusura ha commentato la condizione fisica dei suoi ragazzi al rientro: “Come li ho trovati? Con tantissima voglia, però devo ammettere che erano un po' in difficoltà. Rimanere sessanta giorni fermi, siamo stati i primi a fermarsi già dal 6 marzo, comporta queste cose e me lo aspettavo. Ora sono un po' migliorati ma servirà loro un po' di tempo. Non sono ingrassati, ma erano abituati a star fermi massimo tre settimane e mezzo durante le vacanze estive. Uno stop così è un problema per tutti quanti, non solo noi".

Sezione: News / Data: Dom 24 maggio 2020 alle 22:46
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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