Georgios Karagounis, ex centrocampista nerazzurro, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport alla vigilia di Inter-Benfica, ritorno dei quarti di finale di Champions League in programma domani sera a San Siro. "All’andata l’Inter è stata grande, ma deve fare attenzione a non sottovalutare i portoghesi. Quest’anno hanno già vinto in trasferta in casa della Juve e del Paris Saint-Germain: insomma, vanno presi con le pinze. Io però sono fiducioso - le sue parole -. Lo scontro Onana-Brozovic? Bisogna prendere il lato positivo di queste situazioni. A volte il nervosismo è segno di grande concentrazione, ma questa energia va convogliata nella giusta direzione. Sta anche ad Inzaghi e ai dirigenti motivare bene la squadra. La rosa è competitiva, con tanti giocatori di qualità ed esperienza. Non si spiegano certe prestazioni. Ha un peso anche la sfortuna ma io ho buone sensazioni. Del resto è alla portata anche la finale di Coppa Italia, così come non mi pongo limiti in Champions League. Voglio esserci al prossimo impegno europeo, perché ho belle sensazioni. È vero che la squadra di Inzaghi ha un po’ troppi alti e bassi, ma è in corsa su tutti i fronti. Secondo me coronerà anche la rincorsa per qualificarsi alla prossima Champions League”.

"Il 4-3 al Benfica? All’andata era finita 0-0 ma quel gol di Nuno Gomes aveva tagliato le gambe a tutti. Poi dopo il pari ci scatenammo. Nella ripresa io feci un altro assist a Recoba, poi il tris di Vieri, ma Nuno riportò il portoghese sul 3-2: quindi il poker di Martins e la nuova rete di Tiago. Tutto entusiasmante - ha aggiunto -. Ho continuato a frequentare i miei compagni di allora e sono stato coinvolto in tanti eventi. Quando posso cerco sempre di esserci, Milano rimane sempre fantastica: soprattutto mi emoziona sempre il nostro grande pubblico”.

Sezione: News / Data: Mar 18 aprile 2023 alle 21:20
Autore: Raffaele Caruso
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