Inter, gli sponsor per restare nei limiti del FFP

Una maggiore internazionalizzazione del brand Inter, anche allo scopo di aumentare il fatturato. E in questo senso che viaggia l'accordo, siglato nei giorni scorsi, tra la squadra di calcio nerazzurra e la ditta polacca Oknoplast, una partership che, come spiega Ernesto Paolillo, rispetta la scelta dell'Inter di siglare accordi a livello internazionale.

Secondo l'analisi effettuata da Claudio Plazzotta del quotidiano economico Italia Oggi, nell'ultimo bilancio approvato dall'Inter, quello chiuso al 30 giugno 2011, le sponsorizzazioni pesano per 28,6 milioni di euro, circa il 10,6% del fatturato. Il grosso delle entrate viene dallo sponsor ufficiale Pirelli, sponsor ufficiale, che ha versato 11.9 milioni (nell'esercizio 2011-2012 sono saliti a 12.7 mln), e da Nike, sponsor tecnico, che ha staccato un assegno da 12.1 mln. Ci sono, poi, i cinque top sponsor, con Oknoplast, Tim (e il gruppo Telecom Italia versa circa 2.5 mln all'Inter), Trentino, Suissegas e Volvo; poi, a seguire il resto degli sponsor, partner ufficiali, partner commerciali, fornitori.

L'obiettivo finale di Moratti è chiudere il prossimo esercizio con un rosso di 45 milioni di euro, cioè nei limiti tollerati dal fair play finanziario, dopo che negli ultimi tre esercizi conclusi l'Inter ha accumulato perdite per 310 milioni di euro (86,8 milioni di euro in quello a giugno 2011).