Su Inter Channel con il dottor Franco Combi si parla di alimentazione e in particolare delle caratteristiche principali che ha quella durante il ritiro estivo della squadra.

"Bisogna partire dal fatto che i giocatori arrivano qui con un'alimentazione disordinata perchè naturalmente quando ci si rilassa, lo si fa anche nel mangiare e loro devono riaffrontare mentalmente il ritorno all'allenamento e alla squadra e quindi anche la dieta deve far capire loro che ricomincia la stagione e con essa, non la severità, ma una certa correttezza nell'alimentazione".

Alimentazione che cambia però rispetto all'annata calcistica: "Cambia sia la quantità che il tipo di cibo. Si ha il vantaggio, essendo in ritiro, di poter decidere la dieta completa cioè mattina, pomeriggio e sera loro hanno una dieta che è stabilita da noi mentre durante l'anno non sappiamo bene come venga fatta la cena. Qui siamo assolutamente sicuri del bilanciamentro della dieta sin dal mattino con un'alimentazione con frutta, succo d'arancia, dolci alla frutta, yogurt per i fermenti lattici e chi non beve il latte viene alimentato con proteine quindi con formaggio grana, prosciutto crudo e queste cose qui".

Il Trentino è proprio la patria del Trentingrana che sulle tavole dei giocatori non manca mai: "E' vero, non manca mai, nè al mattino nè alla sera per le qualità che tutti sanno e cioè per il fatto che non è grasso o poco grasso perchè viene scremato ed è altamente proteico e salino. I giocatori sudano molto, soprattutto d'estate, e quindi un'integrazione salina alimentare è più assorbita e più simile alla dieta biologica e quindi viene dato sempre".

A proposito di temperatura e idratazione, Combi spiega: "Quest'anno ci sono state meno pioggie, ma il clima di Pinzolo è un clima meraviglioso, fresco, sempre ventilato dato probabilmente da una condizione dei ghiacciai della valle. Se avete notato alle cinque del pomeriggio arriva una nuvoletta che copre il sole e permette un buon allenamento. Fa caldo alle 11, alle 12, ma a noi quell'orario interessa poco".

Nella dieta di un calciatore non manca mai neanche la frutta e in particolare la mela, come la Melinda: "Noi cerchiamo di invogliare la frutta perchè naturalmente contiene zucchero e minerali e anche perchè permette la saturazione immediata dell'appetito. Ai giocatori viene portata appena finisce l'allenamento, tagliata e sbucciata sia perchè sono viziati (ndr, sorride), ma in realtà è per fare in modo che loro possano prenderla e mangiarla immediatamente. Il famoso detto dice che una mela al giorno toglie il medico di torno? In tal caso potrei darne cinque o sei a ciascuno di loro...(ndr, sorride)".

Sezione: News / Data: Dom 21 luglio 2013 alle 18:16
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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