Dopo il triplice fischio di Spal-Inter, Samir Handanovic commenta così a Rai Sport l'esito del match del "Paolo Mazza": "Oggi più che stanchi ci son mancate le energie nervose fondamentali per giocare a calcio. Se avessimo fatto il 2-0 con Keita, la partita si sarebbe messa su binari differenti. La squadra non ha giocato bene, ma questa è una vittoria di carattere. Era importante vincere"

Quanto conta avere un attaccante come Icardi?
"Conta la squadra, lui valorizza con i gol. Non c'è solo lui, ci sono anche gli altri. Lui è quello che finalizza".

Come mai i momenti di distrazione difensiva?
"Siamo tutti dentro, dobbiamo migliorarla e capire quando andare a pressare e quando no. Oggi volevamo andare a farlo sempre e non c'erano le condizioni. C'era stanchezza e poi la difesa inizia a soffrire". 

Dove vedi le difficoltà della squadra?
"Oggi un po' dappertutto. Era un fatto di testa, eravamo stanchi e poco lucidi. Ogni tanto abbiamo degli alti e bassi nella stessa partita, lo sappiamo anche noi, ma samo all'inizio e miglioreremo".

Quanto contano le vittorie in Champions per il vostro morale?
"Tantissimo, tutto conta. Quando si vince l'atmosfera si crea da sola. Sono state due bellissime partite che ci hanno dato carica. Se abbiamo messo la suoneria della Champions come ci ha consigliato Spalletti? No no (ride, ndr)".

Sezione: News / Data: Dom 07 ottobre 2018 alle 23:01
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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