Hamrin difende Eto'o: "Il calo è dovuto alla squadra"

A secco di gol da sei partite, per la precisione dalla vittoria dell'Allianz Arena contro il Bayern, Samuel Eto'o comincia a far preoccupare i tifosi nerazzurri, abituatisi ormai in questa stagione ai suoi numeri straordinari. A commentare lo stato attuale del bomber camerunese è intervenuto, ai microfoni di calcionews24.com, l'ex attaccante di Milan, Fiorentina e Napoli, Kurt Hamrin: "Si è adeguato semplicemente al gioco dell’Inter, adesso la squadra è in grande crisi e quindi anche Eto’o si è perso. Fino ad un mese fa era devastante e non era possibile che mantenesse lo stesso ritmo per tutta la stagione.

Non mi piace molto la differenza di giudizio: prima era il più forte attaccante del mondo, adesso ha problemi e qualcuno scrive addirittura che potrebbe andare via. Dall’esterno dico che non è così: quando un giocatore non trova il gol non è detto che sia per forza un problema ambientale - ha spiegato Hamrin -, potrebbe essere per esempio un problema fisico e, viste le condizioni dell’Inter, direi che è una spiegazione plausibile. Per me Eto’o è importante e continuerà ad esserlo per i nerazzurri, il suo lavoro è stato molto importante. L’anno scorso i suoi sacrifici hanno fatto vincere a Mourinho la Champions, quest’anno – con l’assenza di Milito – ha giocato in una posizione più consona alle sue caratteristiche ed ha segnato tantissimo. Poi è normale avere un momento più difficile, ma sono sicuro che tornerà a segnare. Si è semplicemente adeguato al gioco di squadra, in questo momento veramente deludente".