Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante la cerimonia del premio Prisco di Chieti ha chiarito la propria posizione in merito alla partita di Udine tra Italia e Israele: “Sarebbe un errore madornale pensare di non disputare la partita con Israele, perdendo e non andando ai Mondiali, e favorendo addirittura Israele, che potrebbe teoricamente essere agevolata nel percorso di qualificazione. C’è una responsabilità politica che non spetta sicuramente al mondo dello sport al quale ciascuno di noi appartiene – ha detto rispondendo a una domanda su Gaza -: lo sport sta facendo qualcosa, il calcio sta facendo qualcosa, ci siamo adoperati, ci siamo mossi, abbiamo attivato un progetto all’interno della fondazione UEFA per i bambini”.

Gravina prosegue: “Da parte mia c’è grande denuncia di una situazione di grande sofferenza nel vedere i fotogrammi ai quali purtroppo siamo sottoposti quotidianamente, però la responsabilità non è in capo al presidente della Federazione o alla Federazione ma agli organismi che questa responsabilità devono a mio avviso assumersela o cominciare a porsi qualche domanda e credo che a breve qualche risposta dovrà arrivare. La mia è una indignazione assoluta come uomo rispetto a tutto quello che stiamo vedendo, credo che non ci può essere nessuno che possa esprimere un giudizio differente da questo tipo di sentimento, di amarezza, di grande sofferenza ma anche di grande dolore nel vedere quelle immagini”, ha concluso.

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 15:32 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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