Nella riunione odierna, il Consiglio Federale ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2021, che chiude con un valore della produzione pari a 229,5 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 40,3 milioni e un risultato positivo pari a 11,1 milioni di euro, dopo cospicui interventi per le emergenze, il sostegno e lo sviluppo del calcio e il pagamento delle imposte. Si tratta di un risultato record per la Federazione nell’anno della vittoria del titolo continentale da parte della Nazionale nonché dell’organizzazione di 4 gare del Campionato Europeo e della Final Four di Nations League a Milano e Torino. Un bilancio storico sotto diversi punti di vista, a cominciare dal Valore della Produzione, per la prima volta così elevato, finendo per i ricavi commerciali, che superano abbondantemente i 50 milioni di euro.

"È un bilancio straordinario che ha battuto ogni record in termini di Valore della Produzione superando anche quello del 2006, quando la Nazionale si laureò Campione del Mondo", ha sottolineato il presidente Gabriele Gravina nella consueta conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio.

Dopo essersi detto 'molto fiducioso' sull’avanzamento di un processo di riforma fondamentale per il rilancio del calcio italiano, il presidente federale ha ribadito la volontà di convocare in occasione del prossimo Consiglio federale un’Assemblea Generale da tenere entro la fine dell’anno: "Il nostro statuto – ha ricordato - consente a tutte le componenti il diritto di veto. Se una Lega non è d'accordo, non si può fare la riforma. Non si può rimanere ingessati, modificheremo questa norma che rappresenta una forma di iattura per il nostro mondo. Il calcio ha bisogno di voltare pagina". 

In merito alle future Licenze Nazionali, Gravina ha poi annunciato la convocazione nelle prime due settimane di luglio di almeno due riunioni tecniche per poi sottoporre a fine mese l’approvazione del Manuale per le iscrizioni per i prossimi tre anni. Il presidente federale, che ha rimarcato la decisione del Consiglio di prorogare fino al 30 giugno 2023 la gratuità del tesseramento per i bambini in fuga dall’Ucraina, ha quindi richiamato l’attenzione sulle interlocuzioni in corso con il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri su temi specifici di grande interesse per il mondo del calcio: l’erogazione dei ristori per le spese sanitarie sostenute durante la pandemia e previsti dai Decreti Legge in argomento; l’abbassamento dell’età da 16 a 15 anni per il cosiddetto apprendistato professionale sportivo, al fine di agevolare i club nel tutelare i giovani talenti dalla concorrenza delle Società straniere; la condivisione delle modifiche suggerite dalla LND all’impianto normativo della Legge sullo Sport sulle materie del contratto di lavoro sportivo e del vincolo.

"Anche oggi – ha dichiarato Gravina - ho registrato lamentele per la scarsa risposta circa la famosa erogazione dei ristori. Sono passati quasi sette mesi e non ne veniamo a capo. Il nostro segretario generale è in costante contatto con le istituzioni, speriamo di ricevere a breve dal Governo risposte concrete sui ristori al mondo dello sport".

Modifiche regolamentari. Il Consiglio Federale, tra le altre, ha approvato le modifiche richieste per rendere definitiva la regola delle cinque sostituzioni (con la sesta aggiuntiva nelle gare che prevedono i tempi supplementari) e per introdurre la gara di spareggio per l’assegnazione dello scudetto (con i tiri di rigore, senza tempi supplementari, in caso di parità nei 90’) nel caso si verificasse la situazione di pari punti in classifica tra due squadre al termine del campionato di Serie A.

Sono state anche approvate le date dei campionati per la stagione sportiva 2022/2023: Serie A – 14 agosto/4 giugno; Serie B – 13 agosto/19 maggio; Serie C – 28 agosto/23 aprile; Serie A femminile – 27 agosto/28 maggio; Serie B – 18 settembre/28 maggio; Dilettanti – 4 settembre/maggio.

Il Consiglio ha approvato le disposizioni per le partecipazioni delle seconde squadre delle società di Serie A al campionato di Serie C. La scadenza delle eventuali domande di ripescaggio è fissata al 19 luglio. In conclusione, è stato definitivamente allineato il Regolamento Agenti FIGC al relativo Regolamento del CONI, con particolare riferimento all’art.22 che investe l’istituto della domiciliazione.

Sezione: News / Data: Mar 28 giugno 2022 alle 17:55
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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