“Ricordo bene quel fallo su Ronaldo che fece scatenare le proteste della squadra, del sottoscritto e dei tifosi. Io stavo anche per andarmene dal campo. Lo scudetto era nostro se vincevamo a Torino perché poi mancavano 4 partite tutte molto facili per noi". Parole firmate Gigi Simoni, ex allenatore dell'Inter, che ai microfoni di Itasportpress ricorda la sfida dell'aprile del '98 e la paragona a quella di ieri tra Catania e Juventus: "Ho visto ieri Catania-Juve in tv e mi sono tornati all'improvviso i fantasmi del passato. Sono dispiaciuto per l’ingiustizia subita dal Catania. Ritengo che l’errore dell’arbitro possa starci anche se clamoroso per la lunga attesa ma non accetto la reazione della panchina della Juve. Un comportamento poco educato con tanti giocatori bianconeri che hanno circondato l’assistente con Pepe il più agitato del gruppo. Se l’avesse fatto il Catania questo chissà quanti cartellino gialli e rossi avrebbe estratto fuori Gervasoni. Dopo ti viene di pensare che il peso delle grandi squadre è forte. Nell’80% dei casi, un arbitro nel dubbio favorisce le grandi squadre. La mia Inter allora? Fu trattata da provinciale evidentemente perché la Juve godeva di più credibilità a livello arbitrale”.

Sezione: News / Data: Lun 29 ottobre 2012 alle 21:40
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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