"Le sue qualità si conoscevano, doveva solo giocare per trovare la miglior condizione". Parlando ai microfoni di TMW nel day after di Europa League, Mario Corso, leggenda dell'Inter, analizza così la prestazione di Christian Eriksen, in gol nel match contro il Ludogorets: "Sono felicissimo che sia arrivato Eriksen perché finalmente all'Inter dopo dieci anni ci sarà qualcuno che potrà far gol su punizione. È incredibile come non ci sia stato più un gran tiratore. Lui è uno specialista delle punizioni".

Come lei?
"Lui tira di destro e di sinistro, ma non ha solo questa qualità. Ha anche una gran visione di gioco".

Col Ludogorets è stata la svolta per lui per conquistarsi il posto da titolare?
"Che si prendesse il posto era normale, è un titolare e servivano solo le condizioni ideali per diventarlo. Conte finora lo ha gestito ma credo che ora sia arrivato il momento in cui dagli undici di partenza non debba muoversi più".

Ieri si è avuta la conferma che Lukaku è fondamentale per la squadra?
"E' un punto di riferimento troppo importante. Magari a volte commette qualche errore tecnico, ma ha personalità, aiuta la squadra, lotta e segna. I giocatori con lui si sentono più tranquilli".

Sulla lotta scudetto che sensazioni ha?
"Buone. C'è stato il passo falso con la Lazio ma la squadra c'è. Dipende da noi... in attesa della sfida molto importante con la Juve".

Ma c'è una favorita?
"Credo che siano tutte sullo stesso piano, anche perché èil campionato è ancora lungo e si fa presto a recuperare uno-due punti. Certo, da parte dell'Inter occorrerà migliorare qualche aspetto"

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Sezione: News / Data: Ven 21 febbraio 2020 alle 16:12 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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