Mario Sconcerti, nel suo editoriale per Calciomercato.com, offre il suo punto di vista sulle ripercussioni che sta avendo l'allarme Coronavirus sugli eventi sportivi, in particolare quelli legati alla Serie A: "Temo che l’emergenza virus sia quasi ingestibile per il calcio - dice il giornalista -. Rinviare le gare è tecnicamente poco possibile a tre mesi dalla fine della stagione. Non discuto l’emergenza e la necessità di farlo, dico che non c’è più tempo per recuperarle. Da domenica alla fine del campionato ci sono tredici giornate e tredici mercoledì, cioè i giorni utili. Cinque andranno per i turni di Champions, uno sarà occupato dal campionato stesso, il 19 aprile. Due per la Coppa Italia, uno per il recupero della partite non giocate ieri. In totale sono nove i mercoledì occupati, ne restano solo quattro ed è inutile far finta di non capire che stiamo andando verso un alleggerimento della situazione. Credo che l’unica soluzione possibile, se permessa dalla protezione civile, sia far giocare le partite a porte chiuse, senza pubblico. Un danno grave che però salverebbe i risultati di un campionato ormai quasi impraticabile”.

Sezione: News / Data: Lun 24 febbraio 2020 alle 11:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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