Lunghissima conferenza di fine stagione per il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, che nel corso del meeting a distanza con la stampa ha voluto rimarcare i suoi meriti per questa prima annata alla guida del club viola, nonostante le differenze a livello di disponibilità con altri club della Serie A: ".Pochissimi presidenti, pochissimi cambiamenti di proprietà hanno fatto i risultati di Rocco. Io non ho i legali della Juventus, non ho i ricavi dell'Inter, Roma, Napoli, Milan, Atalanta e Lazio, è difficoltoso arrivare in certi livelli. L'Inter ne ha 400, noi meno di 100: se uno è intelligente e capisce come cammina il calcio, con il fair play finanziario. Non è un buon business perdendo 50 milioni di euro all'anno, non lo farò mai. I soldi non sono un problema? Sì, è vero. Ma non li butto. Quando i Della Valle mi hanno chiesto i soldi, sono arrivati in 24 ore. I soldi sono pronti per investire, non per perderli. Nel centro sportivo, nello stadio. I soldi sono messi a disposizione per fare la squadra più forte a gennaio. Devo dire ai nostri tifosi che nessun presidente, al primo anno, ha portato così tanti soldi in Italia. Forse forse Suning dell'Inter. La voglia è di fare meglio, vorrei vincere domani". 

Commisso tocca anche il tema del futuro di Federico Chiesa: "Io non ho mai criticato Federico, ci vogliamo bene ed è un ragazzo in gamba. Io l'ho tenuto e credevo fosse la cosa migliore da fare l'anno passato. Non potevo presentarmi a Firenze vendendo il mio più grande asset. È stata la decisione giusta, qualcuno capisce quanto fosse importante mettere il piede giusto a Firenze. Abbiamo parlato con Chiesa, con suo padre: ora può andare, se i soldi sono giusti per noi. Dobbiamo parlare con lui e capire cosa vuole fare lui, ora non voglio più parlare di questo".

Sezione: News / Data: Lun 03 agosto 2020 alle 17:02
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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