Da marzo partirà l’autorizzazione della proprietà intellettuale da parte dell'Inter. Lo riporta l'ANSA, secondo cui il club milanese, acquistato dal colosso cinese Suning nel 2016 e in base alla volontà dello stesso, mira ad autorizzare appunto la proprietà intellettuale in ambiti come abbigliamento, accessori e arredi per la casa. Sempre secondo quanto riportato dall'agenzia, poi, la società nerazzurra garantirà ai partner autorizzati capacità di progettazione internazionale e supporto al canale di vendita mediante piattaforme di e-commerce e negozi offline autorizzati da Suning. Il tutto arriva da una disputa fra l’Inter e la MLS (Major League Soccer) per il nome e il marchio dell’Inter Miami di David Beckham, una delle nuove squadre del torneo. Sei anni fa, nel 2014, l’Inter ha presentato all’organo competente statunitense una richiesta di registrazione del nome come marchio esclusivo. Per questo motivo, la dirigenza del club nerazzurro ha contestato l’utilizzo dell’abbreviazione da parte della franchigia statunitense, ritenendolo in contrasto con la richiesta presentata in passato.

Sezione: News / Data: Ven 28 febbraio 2020 alle 17:42
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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