Banti severo con la Lazio, ma ok quando conta

Tocca a Luca Banti di Livorno dirigere Lazio-Inter, porticipo domenicale della 36esima giornata. A coadiuvarlo gli assistenti Barbirati e Meli, il IV Uomo Vuoto e gli addizionali Orsato e Cervellera. Regolare il gol di Klose, che riceve palla in dai e vai da Lulic ed è abbondantemente tenuto in gioco dai due terzini nerazzurri. Valutazione facile per Barbirati. Il direttore di gara punisce con severità Gentiletti, che al 12' colpisce Icardi alle spalle in una fase in cui tende a fischiare poco e a lasciar correre anche qualche calcetto tra le parti. Barbirati è bravo anche al 37' quando pesca in fuorigioco Konko prima del cross che porta al gol a gioco fermo Candreva. Dopo aver concesso un solo minuto di recupero, Banti fa giocare fino al 46.15 perché la Lazio sta andando pericolosamente in contropiede. Altri colleghi sono puntualissimi nel fischiare la fine, a conferma del fatto che queste situazioni sono lasciate troppo alla discrezione arbitrale.

Al 51' Murillo interviene in scivolata al limite della sua area per intercettare una verticalizzazione pericolosa e il pallone gli carambola sul braccio mentre è a terra. I laziali protestano ma Banti, giustamente, valuta come del tutto casuale il fallo di mano. L'arbitro è molto severo con Keita che cade in area nerazzurra dopo un'energica ma regolare spallata di Medel: il cartellino giallo per simulazione è esagerato e scatena le proteste in panchina di Inzaghi che costano l'allontanamento del tecnico. Dubbi al 61': Banti pesca in fallo Konko che ruba palla a Miranda al limite dell'area dell'Inter. Dalle immagini non sembra ci sia irregolarità da parte del francese. Corretto il cartellino giallo a Klose al minuto 64': il tedesco salta col gomito alto e colpisce Miranda in pieno volto. Pochi minuti dopo il direttore di gara di Livorno appunta sul suo taccuino anche il nome di Lulic che protesta per un suo mancato fischio precedente. All'81' arriva anche un'ammonizione a un interista: tocca a Murillo, che entra in modo troppo ruvido su Mauri. Il colombiano poi completa la sua serata negativa stendendo in area Keita (che lo salta secco) e pagando con rigore e secondo giallo, entrambi sacrosanti. Nel complesso qualche sbavatura ma la direzione di Banti e dei suoi collaboratori non influisce sull'andamento del match e, soprattutto, non sbaglia nelle decisioni importanti.