Il tecnico del Cagliari Zdenek Zeman si presenta davanti ai cronisti presenti in sala stampa per la conferenza del post match contro l'Inter. Ecco, nelle parole raccolte dall'inviato di FcInterNews.it, il racconto della clamorosa vittoria ottenuta a San Siro.

Oggi possiamo dire che per la prima volta abbiamo visto la squadra con l'identità di Zeman, come prima era successo solo a tratti.
"Abbiamo fatto una buona partita, non era facile, ci abbiamo provato e ci siamo riusciti.  Forse non siamo stati incisivi in area avversaria prima, ora ce l'abbiamo fatta".

Come ha lavorato in questi tre giorni? Psicologicamente o sul campo?
"Col Torino abbiamo giocato di più senza incidere. Dobbiamo cercare di creare qualcosa sulla fase offensiva, oggi i miei ragazzi hanno dimostrato di farcela".

Ibarbo oggi è stato davvero incisivo, può diventare un giocatore di prima fascia? E Crisetig può essere più centrale o mezz'ala?
"Son contento della prestazione di oggi di Ibarbo, per me è un attaccante e sa rendersi pericoloso in attacco. Crisetig ha grande futuro, da regista come da interno. Ha fatto bene".

La svolta è stata il gol dopo l'espulsione di Nagatomo. Quanto ha inciso?
"Noi siamo entrati dall'inizio con queste intenzioni. Meglio giocare in 11 contro 10, ma come prestazione non è cambiato nulla".

Lei si dichiarava fiducioso per questa partita. E' il gioco dell'Inter che esalta il suo modo di vedere calcio?
"Non credo, sono convinto che questa squadra può giocare a calcio. Non pensavamo di vincere 1-4 ma di giocarcela anche perdendo. Sono contento che i ragazzi hanno dimostrato di voler mettere in difficoltà".

Lei anche col Foggia bloccò l'Inter, è una rivincita mostrare che il suo calcio è vincente anche vent'anni dopo?
"Sono contento di poter dimostrare che il mio calcio è valido, di avere una squadra giovane e che mi lasciano lavorare".

FcIN - Mister, oggi la sua squadra ha mostrato una grande capacità di gioco solidità difensiva importante, al di là del gol subito. 
"Io sono abituato a prendere gol ma anche a farne di più. La difesa con me si è comportata sempre bene, anche nelle partite perse; ci sono giocatori importanti, che stanno facendo grande lavoro. Sugli esterni dobbiamo lavorare, questo è vero".

FcIN - Può dare un giudizio su Samuele Longo?
"Fisicamente è eccezionale, tecnicamente deve migliorare. Mi auguro che possa dimostrare di valere la Serie A in futuro".

Questo Cagliari può fare a meno di Conti?
"La rosa per me è di 25 giocatori, possono giocare tutti. Oggi non c'era, quindi si può fare. Anche se per me Conti è sempre titolare".

Quanto è importante questa vittoria psicologicamente?
"Fino a sabato tutto ok, poi vediamo come andrà col Verona".

Comunque un bel segnale...
"Ma noi non eravamo mai abbattuti. Sapevamo che ci mancava qualcosa e dovevamo risolvere, oggi è successo la prossima ci proviamo".

Quale critica l'ha più ferita?
"Le parole non fanno male, poi sono abituato... Contano i fatti". 

Ha parlato con Giulini?
"Sì, ci siamo visti nello spogliatoio. E' contento per essere presidente del Cagliari, due anni fa non sarebbe stato così".

 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 28 settembre 2014 alle 17:54 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta
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