Conferenza stampa per Bilek alla vigilia del match con l'Inter. Ecco le parole dell'allenatore dei cechi riprese da TMW.

Qual è la lezione della gara di andata?
"Dobbiamo essere più attivi sin dall'inizio della partita, a differenza di quanto accaduto in Repubblica Ceca. Non avevamo possesso palla e alla fine hanno segnato. Dobbiamo partire bene, quando abbiamo giocato fuori, sia a Barcellona che a Monaco di Baviera, abbiamo sempre subito gol all'inizio e così diventa difficile cambiare la storia di una partita già decisa".

Ha deciso se dietro giocherà a quattro o a cinque?
"Abbiamo due possibilità, devo ancora decidere. L'ultima volta abbiamo giocato a tre/cinque e non è andata benissimo, ma è un sistema che possiamo adottare. Vedremo domani".

Vi mancherà Kliment, che sulla carta è un titolare.
"Non è facile per noi, era in ottima forma ed è un giocatore importante. Purtroppo gli infortuni fanno parte del calcio, mancherà lui così come Sykora e Kopic. Noi ce la dobbiamo cavare anche senza questi giocatori".

Avete zero punti nel girone, cosa dovete fare per migliorare la vostra classifica?
"La squadra non è demotivata, abbiamo molta fiducia in noi stessi. Sappiamo contro chi giochiamo e cosa possiamo fare, avremmo voluto fare meglio ma l'avversario è stato più forte purtroppo. Domani giocheremo come in altre occasioni, vorremmo fare una buona partita e sappiamo che sarà difficile, ma non avremo niente da perdere e ce la metteremo tutta. Se il risultato riesce a mantenersi giocabile per un po' di tempo potremmo anche ottenere un punto".

Quanto cambia preparare una gara di coppa nazionale e una di Champions?
"Noi vogliamo giocare sempre bene, dare sempre il massimo sia in coppa che in campo nazionale. Vogliamo sempre giocare bene. Purtroppo in coppa non abbiamo avuto successo, ma non abbiamo il tempo di fare analisi approfondite di ogni partita. Credo che i giocatori imparino tante lezioni, gara dopo gara. E anche domani sarà una grande opportunità di imparare".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 25 ottobre 2022 alle 17:38
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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