Alla vigilia di Inter-Lazio, sfida valevole per la 29^ giornata del campionato di Serie A, il tecnico dei biancocelesti Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole, riportate da TuttoMercatoWeb.com.

Sarà una gara decisiva?
"Senz'altro sarà molto importante, per la classifica e per la prestazione. Veniamo da un ottimo momento, abbiamo altre nove gare ma domani sarà molto molto importante".

Serve una Lazio brillante, aggressiva.
"Certamente servirà una delle migliori Lazio, bisogna dare continuità alle ultime prestazioni. In Coppa Italia abbiamo fatto bene, ma non bisogna dimenticare la brutta gara dell'andata. C'è stata la sosta ma domani dovremo fare una grande partita, in un grande stadio contro una grande squadra".

Quali sono le condizioni della squadra? Chi mancherà domani?
"Le condizioni fisiche, abbiamo avuto un problema per Radu contro la Primavera. Leiva meglio, Radu ha provato fino all'ultimo ma domani non ci sarà. Vedremo di recuperarlo per mercoledì, Patric ha la febbre. Marusic è rientrato, ieri e oggi è andato discretamente. Sarà da valutare domani perché faremo un risveglio muscolare a Milano".

Come ha ritrovato Immobile dopo la Nazionale? Ha ricevuto anche delle critiche.
"L'ho ritrovato carico e sereno, s'è allenato come piace a me. L'ho trovato bene. Le critiche? Lui lo sa, ha abituato tutti a segnare. Ora è un periodo che con l'Italia non fa gol. Ma è maturo, ha 29 anni e sa da dove provengono le critiche. Come tutti, saprà fare bene e saprà quali sono le critiche costruttive e quelle gratuite".

Non è curioso che De Vrij salti la terza gara di fila contro la Lazio?
"S'è infortunato in Nazionale, non ha potuto giocare. E' uno scherzo del destino, conoscendolo so che sarà dispiaciuto. So che avrebbe avuto piacere a confrontarsi contro la sua ex squadra e contro i suoi vecchi compagni".

Cosa fare per arrivare tra le prime quattro?
"Bisogna dare continuità alle ultime prestazioni, abbiamo fatto bene ma in classifica siamo ancora in ritardo. Paghiamo gennaio e febbraio, mesi in cui abbiamo avuto problemi dal punto di vista numerico. La sosta non ci voleva, ma ho ritrovato i nazionali abbastanza bene. Eccezione per Pedro Neto, rientrato con un problema. Dovremo andare avanti come fatto prima della sosta".

Cosa manca alla Lazio rispetto alle primissime della classe?
"La nostra è una squadra fortissima, in questi tre anni ce la siamo sempre giocata. L'Inter alla vigilia del campionato era l'anti-Juve, per merito dei bianconeri non ci sono state rivali. La Lazio è pronta a giocarsi al meglio queste ultime partite di campionato".

Come sta Wallace?
"Sta meglio, s'è infortunato il 31 gennaio contro l'Inter ma era già disponibile con il Parma. Adesso ha lavorato bene, devo scegliere tra lui e Luiz Felipe. Patric non credo di rischiarlo, in questi 15 giorni entrambi mi hanno dato ottime garanzie".

Icardi dal 1', con San Siro contro di lui, può essere un vantaggio per la Lazio?
"Io penso alla mia squadra, posso incidere solo sui miei ragazzi. Sull'Inter non ho le conoscenze per poter dare un giudizio, non conosco le dinamiche mentre Spalletti farà le sue considerazioni. Dipendiamo da noi stessi, dobbiamo giocare con qualità".

Chi schiererà vicino a Immobile?
"Non avendo Neto, ho Caicedo e Correa che hanno lavorato bene. Immobile l'ho trovato bene. Si divideranno le energie nelle prossime tre partite".

Vincendo domani, si può puntare anche al terzo posto?
"Nel calcio è sempre tutto aperto. Ci sono tante squadre in gioco, anche l'Atalanta, la Sampdoria e il Torino che hanno fatto un salto di qualità. L'Atalanta non è una sorpresa, però sono tutte lì a lottare. Credo che quelle più in alto in classifica perderanno qualche punto contro queste squadre. Sarà tutto aperto fino all'ultima giornata".

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Sezione: L'avversario / Data: Sab 30 marzo 2019 alle 14:00
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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