Il difensore della Juventus Giorgio Chiellini ha parlato a Sky Sport al termine della finale di Coppa Italia: "Mi dispiace finire senza trofei. Ho dato tanto per la squadra e penso sia il momento giusto di lasciare la Juve. Mi sono sempre detto che avrei abbandonato a livelli alti. Questa squadra ha bisogno di ripartire con freschezza e responsabilità. Io sono felice e spero di aver tramandato ai giovani ragazzi i valori che si contraddistinguono da un secolo. Lascio la Juve: nelle prossime settimane valuterò bene il percorso da affrontare. Non ho fretta, vediamo".

Madre Natura, quando ha deciso di mandarti a giocare a calcio, ti ha dato più cervello, fisico o piede?
"Una base di fisico ci vuole perché la selezione naturale va avanti. Tutti sapete che mi sono costruito anni dopo anni, giorni dopo giorni e allenamenti dopo allenamenti. Ho sempre messo in campo grande passione e umiltà. Ho la passione e la voglia di un ragazzino. Però preferisco lasciare perché ho sempre sognato di farlo ad un livello alto. Sono felice di farlo adesso, la mia storia d'amore con la Juventus è destinata a durare a lungo, su questo non ci sono dubbi".

Sei stato un esempio per passione: ogni allenamento per te era una prova di miglioramento. Questo è un messaggio che mandi a tutti i giovani che passano professionisti?
"Spero d'aver lasciato tanti di questi valori ai ragazzi che ho conosciuto. Ma di questo ne sono sicuro. Spero che abbiano capito quello che c'è stato dietro per arrivare a livelli così alti. Bisogna adattarsi al cambiamento: da quando ho iniziato sono passati vent'anni, il calcio è cambiato. Il nostro movimento può fare tanto. Ci sono molte cose da cambiare, speriamo il sistema abbia voglia di svecchiarsi".

Hai vinto nove scudetti da leader. Hai alzato la coppa nella Nazionale. Quale futuro ti attende?
"Troppi ex compagni fanno i commentatori (ride, ndr). Mi piacerebbe rimanere in questa squadra, iniziando un percorso manageriale in cui ho da imparare tantissimo. Mi prendo due settimane per capire meglio il mio futuro. Anche perché adesso bisogna recuperare le energie".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 12 maggio 2022 alle 00:25
Autore: Niccolò Anfosso
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