E tocca finalmente al gran cerimoniere Javier Zanetti esprimersi ai cronisti in zona mista prima del Match for Expo: "Ci divertiremo di sicuro, la partita avrà anche un fine benefico visto che il ricavato andrà ad alcune associazioni che lavorano su MIlano. Volevo fare la prima partita con la Fondazione qui a Milano in questa grande manifestazione che è l'Expo. La forma dei partecipanti? Alcuni giocatori son messi bene, altri hanno messo qualche chilo in più. Ma tutti hanno voluto partecipare e questo mi fa enorme piacere. Destineremo fondi anche alle famiglie che stanno soffrendo in questo momento in Nepal.  I biglietti? Non si sa il dato preciso, ma mi hanno detto più di 25mila e sono contento". 

I ricordi di San Siro per Zanetti sono tantissimi, "dal debutto alla festa di addio con la Lazio, quando i tifosi mi hanno regalato una serata indimenticabile. La maglia ritirata è stata una sorpresa perché lo fanno stasera, e mi rende felice, l'Inter fa parte della mia vita e rimarrà per sempre così; devo essere grato alla famiglia interista. Ed essere affiancato ad un uomo come Giacinto Facchetti è un orgoglio per me, ho avuto la fortuna di conoscere una grandissima persona che ha fatto la storia dell'Inter". Sull'attualità: "Raggiungere l'Europa? Ci proviamo, mancano ancora alcune partite. Daremo il massimo poi vedremo la classifica cosa dirà Poi stiamo pensando al mercato per l'anno prossimo, per costruire una squadra che possa essere protagonista. Ripartire da Mauro Icardi? Sta dimostrando il suo valore, la società sta dimostrando che conta su di lui. Più di così...". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 maggio 2015 alle 19:52 / Fonte: Dall'inviato Mattia Zangari
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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