Anche il New York Times chiede lumi sulla disfatta dell'Inter a Monaco di Baviera contro il Paris Saint-Germain e lo fa intervistando Marcus Thuram. L'attaccante francese dell'Inter, alle prese col recupero da un problema fisico, non gira troppo intorno al punto: "Quello che è successo è quello che tutti hanno visto: abbiamo affrontato una grande squadra, la migliore squadra del mondo. Nulla ha funzionato per noi quel giorno. Tutto ha funzionato per loro. E abbiamo visto il risultato: cinque a zero. Il risultato è il riassunto perfetto di come è andata la partita. Però non credo che chi guarda il calcio ricorderà la nostra squadra nell'ultima partita perché abbiamo fatto grandi prestazioni contro grandi squadre come Barcellona e Bayern Monaco. Credo che siamo arrivati ​​tra le prime quattro nella fase a gironi di Champions League. Quindi, per quanto mi riguarda, non ricordo questa stagione di Champions League in una sola partita, l'ultima. Credo che siamo cresciuti anche come squadra, e quello che è successo è successo in finale, ma non si può riassumere la nostra stagione in quella partita", dice Thuram.

TIkus cita poi la famosa intervista di Giannis Antetokoumpo a proposito del concetto di fallimento nello sport: "Ricordate, Giannis ha fatto l'intervista dicendo che Michael Jordan non ha fallito quando non ha vinto l'anello NBA. Penso che sia il modo giusto di vedere lo sport perché c'è anche il percorso. C'è il risultato, ovviamente. Siamo tutti competitivi. Vogliamo tutti vincere alla fine. Ma c'è il percorso che ci porta in finale. Non credo che dobbiamo buttare via il percorso, perché se dovessimo firmare per questa stagione, personalmente firmerei per andare in finale ogni volta. Questo è ciò che bisogna ricordare. Michael Jordan ha giocato 15 anni e ha vinto sei campionati. Gli altri nove anni sono stati un fallimento?".

L'Inter riparte ora da Cristian Chivu, tecnico che ha l'approvazione di Thuram: "Sappiamo che Cristian è stato una grande leggenda del club. Ha il DNA dell'Inter nelle vene". E secondo il francese, riparte da una certezza: "Non credo che Monaco di Baviera sia stata l'ultima possibilità. Quasi più di tre quarti della squadra che ha giocato la finale di Champions League sono ancora sotto contratto con l'Inter, quindi non credo che sia l'ultima occasione. Non credo che l'abbiamo vista come l'ultima occasione. Eravamo solo dispiaciuti di aver perso la finale, di averla persa in quel modo e di aver perso una grande opportunità che avrebbe potuto aggiungere un grande contributo alla nostra carriera... Abbiamo ancora molte stagioni da giocare. Ho ancora molte stagioni all'Inter. Non è stata l'ultima occasione. È stata un'occasione persa".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 13:40
Autore: Christian Liotta
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