Dopo l'anticipazione del pomeriggio, ecco il contenuto integrale dell'intervista che il presidente dell'Inter Erick Thohir ha rilasciato ad Anna Capella per Sport Mediaset, alla quale ha parlato a 360° della sua società, tra possibili nuovi acquisti e idee per il futuro del club e del calcio italiano:

Dopo cento giorni da presidente, si sarà fatto un'opinione su cosa le piace e cosa no del calcio italiano:
"Non credo si possano creare opinioni su 100 giorni, per non creare incomprensioni. Da presidente ritengo che prendere decisioni da solo sia pericoloso, non prenderle sarà peggio. Io voglio prendere le migliori decisioni per l'Inter. La Serie A deve tornare a essere competitiva, in molti in Asia non la seguono più, preferendo Premier League, Bundesliga o Liga".

Se Zanetti decidesse di restare all'Inter, che ruolo gli affiderebbe?
"Possiamo discuterne, le opportunità nell'Inter di adesso non mancano. Abbiamo una strategia globale".

C'è ancora posto per Milito?
"E' un grande attaccante, per ora passa un momento complicato, dobbiao dargli tempo per riprendere a giocare. Non possiamo metterlo all'angolo chiedendogli buone prestazioni, non è giusto. Ma dobbiamo dare una chance anche a Botta, Palacio, Icardi; per il futuro serve una squadra bilanciata".

Lei era favorevole allo scambio Vucinic-Guarin?
"Col management abbiamo capito che dal lato economico non ci aiutava. Ora con lui e Hernanes abbiamo una grande coppia di centrocampisti".

Hernanes una sua scelta?
"No, tutte le decisioni sono collettive. Molti giornali lo hanno detto ma è stata una decisione di gruppo. L'Inter ha comprato Hernanes".

Icardi deve essere sempre titolare dal primo minuto?
"Se si sentisse pronto... Poi la decisione compete a Mazzarri, ma se si sente pronto è giusto dargli una chance. Ha vissuto momenti difficili, la risposta è sarebbe bello ma deve essere pronto fisicamente e mentalmente, carattere e forza mentale sono importantissimi".

Senza rigori in stagione, un caso o malafede?
"In Serie A ci devono essere i migliori arbitri. Non posso giudicare un solo episodio, ma se si considera il giudizio dei tifosi o dei media se dicono che un'azione è giusta o sbagliata, ci si può fare un'idea di quanto sia importante per la Serie A avere i migliori arbitri. Club e management devono progettare come essere competitivi".

Pensa a un progetto a lungo termine con Mazzarri?
"Pensiamo a finire la stagione e pianificheremo le prossime tre. Ho detto al management di pianificare i prossimi due mesi. La pianificazione dobbiamo averla adesso come nei prossimi anni. Ho fiducia in lui, ma voglio che abbia tutto il sostegno che gli serve".

E' vero che le piace Frank De Boer?
"Non lo nego, ma ciò non vuol dire che lo voglia all'Inter. Ciò che posso dire è che De Boer negli ultimi tre anni all'Ajax, se vincesse ancora batterebbe Michels e Van Gaal, con una squadra molto giovane, e senza una superstar come Eriksen vince ancora. Per me è un buon allenatore, ma non so se può gestire l'Inter. Mazzarri ha le qualità giuste ed è importante sostenerlo. Mai pensato a De Boer, è un grande allenatore per me ma non ho mai parlato con lui. Posso dire di essere leale".

Tornerà una superstar all'Inter come Ronaldo o Ibra?
"La cosa importante è fare una buona strategia per la prossima stagione, se fosse necessario potremmo comprare una superstar, ma occorre un team vincente con un equilibrio di giocatori. La sola superstar non ti fa vincere niente, dobbiamo creare una squadra per vincere il campionato. L'Inter deve costruire un team bilanciato e forte".

Un giocatore che le piace?
"Messi". 

 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 febbraio 2014 alle 19:36
Autore: Christian Liotta
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