Schelotto ora rischia di perdere il treno Inter. Così l'Atalanta si è impuntata

E' stato uno dei primi nomi fatti da Stramaccioni in questa finestra di mercato. Ezequiel Schelotto, a detta del tecnico romano, è il giocatore che serve all'Inter. Esterno destro veloce, in grado di coprire più reparti lungo tutta la fascia. Verrebbe a rimpiazzare Jonathan, destinato ormai al ritorno in Brasile. L'Atalanta continua a tirare la corda, e l'affare sembra quantomai a rischio. L'offerta dell'Inter è di 2.5 milioni più la metà di Livaja, la dirigenza orobica invece chiede il doppio del conguaglio economico, compresa sempre la metà del croato.

Il giocatore intanto continua a manifestare la sua intenzione di raggiungere Appiano Gentile. Prima la casa sul lago di Como, poi i messaggi su Twitter, di cui l'ultimo il più pungente: "Nessuno può impedirmi di sognare". Ogni riferimento a Marino e a Percassi (presidente dei bergamaschi) non è casuale. Moratti e i suoi uomini mercato sono stufi di questo tira e molla e cominciano a virare su altri obiettivi. L'alternativa principale si chiama Cassani, che la Fiorentina cede in prestito con diritto di riscatto. Difficile invece che si punti su Jung dall'Eintracht, nonostante l'interesse dei tedeschi per Livaja, possibile contropartita.

L'impressione è che l'Inter sia disposta ad aspettare al massimo fino a fine settimana. Qualora da Bergamo dovessero giungere altri no, ecco che si andrebbe immediatamente a chiudere per un altro obiettivo. Intanto l'italoargentino freme, vuole Milano, vuole il nerazzurro dell'Inter. Ma serve che qualcosa tra le due società si sblocchi, e gli attriti in Lega in merito alla diversa opinione sulla presidenza sembrano allontanare ulteriormente questa eventualità.