Torino alle spalle. Andrea Ranocchia, uno degli eroi della notte dello Juventus Stadium, ha parlato a RTL 102.5 tornando sul trionfo di Torino, partendo da Antonio Conte che lo allenò ad Arezzo nel debutto in Serie B e lo ha corteggiato con tanti messaggini nell'ultima estate: "Una vittoria stupenda. A parte battere Conte, è stato fantastico vincere contro i campioni in carica. Siamo decisamente contenti. Come abbiamo festeggiato? Spero che festeggeremo a fine stagione, non adesso... (sorride, ndr). Siamo davvero felici perché la prestazione è stata buona e ci ha concesso di ridurre il margine di punti sulla Juventus. Ma adesso Torino è alle spalle, è il passato. Dobbiamo prendere quanto di buono fatto nel gioco e migliorare ancora le cose fatte non al meglio. E ora, testa all'Europa League".

Per Ranocchia, festa anche con i parenti: "A fine gara, ho sentito i miei genitori e la mia fidanzata. Tutta la famiglia si è congratulata con me. Adesso voglio continuare così, su questi ottimi ritmi fino alla fine della stagione. Nell'ultima stagione non ho giocato come volevo, quest'anno invece state vedendo il vero Ranocchia". Applausi a mister Stramaccioni, "un buon allenatore, giovane, che ha saputo imprimere subito le sue idee alla squadra e continua a farlo. Questa è la cosa migliore che ha fatto, ma siamo solo all'inizio e i bilanci li stiliamo a fine stagione".

Cassano o El Shaarawy, chi sceglie Ranocchia? "Prendo Cassano. Ha una classe unica, prende tutta la squadra per mano ed è sempre fantastico avere compagni così nello spogliatoio". Adesso, Ranocchia non molla: "Voglio continuare a giocare così, penso partita dopo partita perché è pericoloso andare oltre con i pensieri. Vedremo dove saremo e se dovremo festeggiare a maggio". Chiusura sul Milan: "Non sono felice di vederlo così in basso. Noi abbiamo vissuto un'annata simile lo scorso anno, non è facile. Ma adesso non ci preoccupiamo degli altri, pensiamo solo a noi". Parola di Ranocchia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 05 novembre 2012 alle 17:36 / Fonte: Inter.it
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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