Claudio Ranieri sorride, gioisce. L'Inter vince sul campo di Marassi e mentre Malesani rosica, il tecnico nerazzurro a Sky lo spegne: "A Malesani dovrei rispondere tono su tono, ma ci sarebbe da far polemica. Bisogna lasciarlo sfogare, evidentemente è amareggiato: non siamo amici ma lo stimo, perché rovinare una partita simile? E' stata una bella partita, abbiamo giocato contro una squadra sempre chiusa dietro che il primo tiro l'ha fatto all'80esimo con il tutto per tutto. Da parte nostra, siamo stati bravi a tenere in pugno la partita. I conti adesso vanno bene, perché dopo la vittoria contro la Fiorentina era importante fare ancora risultato contro un Genoa che sapevamo avrebbe corso per 90 minuti. I miei hanno interpretato bene la partita, sono stati padroni del campo nel primo tempo e solo ogni tanto nella ripresa il Genoa si è fatto vedere.

Faraoni nel primo tempo era in difficoltà tra Moretti e Constant che raddoppiavano e non riusciva a esprimersi come sa, perciò ho messo Alvarez. Benissimo Poli perché ha tenuto bene la linea del centrocampo, tagliando come gli ho chiesto ha creato tante situazioni interessanti in fase offensiva. Sneijder? Facciamolo rientrare e poi vedremo, ci sarà una grossa mano perché è un campione ma non è al meglio. Prima lo mettiamo in forma e poi dovrà correre come corrono tutti, ci darà la sua qualità che è preziosa". Si torna quindi all'analisi sul match: "Ero indeciso se togliere o meno Faraoni per far entrare Alvarez. L'ho messo a destra perché ha facilità di calcio e sa servire assist come Coutinho contro la Fiorentina, peccato per il palo di Ricky perché avremmo chiuso la gara e nessuno avrebbe detto nient'altro. A proposito del brasiliano, ci ho rinunciato perché c'erano Mesto e Rossi sulla sinistra dove lui sa rendere che l'avrebbero messo in difficoltà.

Noi ancora dobbiamo lavorare molto, mentre ieri mi è piaciuta molto la Roma. Quando troverà il gol con facilità diventerà una grande squadra, mi dispiace che venga criticato Luis Enrique anche perché non fa avere a nessuno la formazione, la rilascia solo ai suoi nello spogliatoio e quindi partono le critiche... (ride, ndr)". Chiosa finale dedicata all'Inter: "Dicevo che dovevamo trovare l'autostrada perché siamo su una strada di campagna, ma dobbiamo ritrovare l'autostrada e poi correremo".

Ranieri interviene poco dopo a Premium Calcio: “Sapevamo che il Genoa ci avrebbe aspettato per cercare di colpirci in ripartenza. Sono contento però perché il primo tiro è arrivato a 80 minuti. La squadra si è espressa in una maniera convincente”. Anche con Coutinho in tribuna: “Lui è uno scricciolino, aveva già fatto un’ora a Firenze e in una partita fisica come questa ho preferito mettere Poli che ha fatto molto bene e poi Obi che ci ha ridato spinta nel momento in cui il Genoa spingeva”. Sulle dichiarazioni shock di Preziosi glissa: “Non commento mai le parole di un presidente. L’episodio? Ho visto il guardalinee con la bandierina alzata, ma Granqvist sta sempre in fuorigioco durante le punizioni, il guardalinee avrà visto il giocatore davanti il mio e ha alzato la bandierina. Lo fa anche Cambiasso? Lo fanno tutti…”, chiude ridendo.

La classifica ora sorride all’Inter: “Sì, ma ci manca qualcosa. Però siamo fiduciosi, lo sono i ragazzi e lo sono anch’io”. Cosa non è piaciuto a Ranieri? “Forse bisognava gestire di più il gioco, tenere basso il ritmo invece di cercare le ripartenze”. Però per due volte di fila la difesa è rimasta imbattuta: “Ne sono contento, essendo stato difensore anch’io. Ma è stata ottima tutta la squadra nella fase difensiva, contro un Genoa in ottima condizione fisica”. Peccato per Milito: “Va bene, li farà al momento giusto”, la chiosa finale.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 13 dicembre 2011 alle 23:03
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print