George Puscas, giovane attaccante dell’Inter di Cerrone ha parlato a Fanatik della sua avventura in nerazzurro. Ecco le sue parole, partendo dal ritiro di Chivu: “Tutti eravamo tristi quando si è ritirato”.

Poi l’emozione di arrivare all’Inter e sapere di essere acquistato definitivamente: “Mi sento benissimo qui all’Inter, comincio ad adattarmi sempre meglio al calcio italiano, di livello alto. Cosa potrei desiderare di più? Quando ho scoperto che ero stato acquistato mi sentivo molto emozionato, ma sono motivato a confermare le attese”. 

Chivu, connazionale, gli ha dato dei consigli: “Ho parlato con lui l’anno scorso e mi ha detto che avrei dovuto cogliere l’occasione e lavorare molto, poi sarebbe arrivato il mio momento. Quando si è ritirato, ripeto, c’era un’atmosfera triste nel club. Ero tra i grandi e tutti erano tristi”.

Il giocatore che gli dà più consigli è Zanetti: “Mi ha detto che ho la possibilità di raggiungere la prima squadra. Lui è il giocatore che parla di più con noi giovani. E’ un grande ed è molto rispettato all’Inter. Quando saliamo in prima squadra scherza con noi e ci dà consigli su ciò che dobbiamo fare. Mi ha detto che ho talento, ma di continuare a lavorare e potrò arrivare in prima squadra”.

Si passa alle difficoltà del calcio italiano: “Ci sono allenamenti più duri, tutti sono ordinati tatticamente, molto di più dei difensori rumeni”.

Sugli idoli: “I miei sono Ibrahimovic e Ronaldo, penso di assomigliare a Ibra come stile per la sua aggressività. Spero di raggiungere il suo livello in futuro. E’ il numero uno”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 23 aprile 2014 alle 23:41
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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