Ultima di campionato anche per l'Inter, che al Meazza ospita l'Udinese. Partita che non contempla alcun obiettivo per entrambe le contendenti, se non quello di ben figurare e terminare la stagione con un sorriso. A tenerci di più è sicuramente la squadra di casa, reduce dalla vittoria insperata dell'Olimpico che ha tamponato un'emorragia di risultati lunga due mesi. Il 3-1 sulla Lazio, chiaramente, non ha lenito in alcun modo le ferite lasciate da una delle stagioni peggiori di sempre della storia interista.

LA TATTICA – Vecchi insisterà con tutta probabilità sul 4-2-3-1. Assenze pesanti quelle di Icardi, Miranda, Ansaldi e Murillo. I ballottaggi: Nagatomo-Santon, Perisic-Eder e Brozovic-Banega. Palacio, così come Carrizo, dovrebbe partire dal 1' visto che sarà l'ultima recita in maglia nerazzurra per entrambi (e probabilmente non solo per loro due). Tra l'altro, Handanovic è anche in diffida e con un giallo salterebbe l'esordio della prossima stagione. Esclusi per punizione Joao Mario e Gabriel Barbosa dopo l'insubordinazione di Roma. Oltre al solito Pinamonti, convocati anche Vanheusden, Gravillon, Yao, Emmers e Rivas.

GLI AVVERSARI – I friulani arrivano a San Siro sgombri da qualsiasi pensiero di classifica, per questo motivo giocheranno una partita aperta e s'immagina con spirito garibaldino, senza eccessivi tatticismi. Non convocati per motivi vari Samir, Fofana, Perica, Kums, Ewnadro, Gnoukouri e Perisan. Widmer è recuperato e dovrebbe giocare dall'inizio così come Matos. Squalificati Matos e Danilo.

DOVE COLPIRE – Come dimostrato all'Olimpico, anche senza Icardi, l'Inter è una squadra che sa come poter far male all'avversario. La difesa di Delneri non è tra le migliori della Serie A, ma nemmeno tra quelle peggio organizzate. Il difetto è sicuramente la poca rapidità dei suoi interpreti per vie centrali: in quelle zolle tanto la punta centrale quanto i tagli delle ali possono mettere in seria difficoltà e andare a fare male. L'assenza di Danilo, inoltre, priva il reparto del suo uomo migliore, nonché del leader.

OCCHI PUNTATI SU... – Palacio. Dopo cinque anni di sacrifici, gol, assist, abnegazione e vero attaccamento alla causa, il Trenza saluta tutti e se ne va. Rodrigo lascia Milano senza aver messo nulla in bacheca, ma nessuno potrà mai dimenticare quanto fatto per questi colori. Un professionista esemplare e un attaccante che avrebbe meritato per qualità e intelligenza di far parte di un'altra fetta di storia nerazzurra. Non avrebbe affatto sfigurato nella rosa di quelli passati alla storia per il Triplete. Saluta l'Inter con un po' di amarezza, ma consapevole di aver dato tutto: il tifoso interista difficilmente dimentica chi lo ripaga con questa moneta.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Carrizo; D'Ambrosio, Medel, Andreolli, Santon; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Brozovic, Eder; Palacio.
Panchina: Handanovic, Sainsbury, Vanheusden, Gravillon, Yao, Nagatomo, Emmers, Rivas, Banega, Biabiany, Perisic, Pinamonti.
Allenatore: Vecchi.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Miranda, Ansaldi, Icardi, Murillo.

UDINESE (4-4-2): Scuffet; Widmer, Angella, Felipe, Ali Adnan; Matos, Balic, Hallfredsson, Jankto; Zapata, Thereau.
Panchina: Karnezis, Scordino, Faraoni, Heurtaux, Gabriel Silva, Vasko, Badu, Evangelista, Djoulou.
Allenatore: Delneri.
Squalificati: De Paul (1), Danilo (1).
Indisponibili: Perisan, Gnoukouri, Samir, Fofana, Perica, Kums, Ewandro.

ARBITRO: Di Paolo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 maggio 2017 alle 11:10
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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