Alexis Sanchez. Un trasferimento, il suo, che tanto sembra una telenovela. Ieri, il Daily Mirror riportava di un rilancio da parte del Manchester United che intendeva superare l’offerta formulata dai rivali del Manchester City. 35 i milioni di euro, secondo la stampa britannica, il contante che il dg David Gill avrebbe offerto, in maniera da bruciare la concorrenza di Mansour, proprietario dei Citizens. Le inglesi fanno dunque sul serio. Il cileno fa gola, è un prezzo pregiato del mercato e andrà al migliore offerente, soprattutto ora che (almeno per il momento) le sirene blaugrana sono cessate, con il Barcellona che ha raffreddato in maniera importante la pista.

C’è spazio anche per le italiane e per l’Inter che è sempre in corsa. Chiaro che i nerazzurri devono risolvere i problemi creati dall’offerta del PSG a Leonardo, il quale non ha ancora deciso se accettare o meno l’incarico di manager della squadra francese, ma il suo temporeggiare invita la società nerazzurra a cercare un sostituto. Come abbiamo detto in precedenza, sembra che Marcelo Bielsa sia il candidato numero uno, in caso di un addio del brasiliano, e la sua imponente figura può essere un'arma in più per l’Inter per riuscire a strappare il talento cileno alla grande concorrenza europea. L’Inter resta in attesa, decisa a chiudere la questione allenatore, per poi dare l’accelerata sul versante Sanchez, un’accelerata che si spera sia quella decisiva.

Nonostante le inglesi, le due italiane sono ancora in corsa. Ieri, gli uomini di mercato della Juve, anch’essa interessata, erano a Milano ma non hanno incontrato i Pozzo, perché quest’ultimi erano in Spagna e il ds Fabrizio Larini, ieri in Lega, ha avuto contatti solo col Genoa per definire la situazione Floro Flores. La questione potrebbe cambiare repentinamente e assumere contorni favorevoli a Inter e Juve, quando Fernando Felicevich, agente di Sanchez, tornerà in Italia nel fine settimana e non è esclusa una sua tappa a Milano.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 giugno 2011 alle 09:04
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print