Negli ultimi giorni si parla parecchio dell'importante svolta che potrebbe riguardare il mondo arbitrale, ovvero l'apertura alla comunicazione mediatica dei classe arbitrale. A discutere dell'argomento è l'arbitro Daniele Orsato, ospite in collegamento video a 90° Minuto. Durante la lunga chiacchierata, il direttore di gara torna su quell'Inter-Juventus del 2018 che lo ha riguardato in prima persona.

Cosa può cambiare se viene confermata l'apertura mediatica da parte degli arbitri?
"Il presidente Trentalange ha dato una grande occasione a tutti, sia a noi che a voi addetti ai lavori. Sta a noi e a voi coglierla facendo in modo che diventi una cosa usuale". 

Sarebbe un rapporto più proficuo per la chiarezza?
"Certo. Noi sicuramente facciamo errori e non ci tiriamo indietro, come già fatto, nell'ammetterli. Lavoreremo per cercare di commetterne sempre meno". 

Proprio sugli errori arbitrali, Orsato torna sull'episodio dell'espulsione non avvenuta di Pjanic durante Inter-Juventus del 2018.
"Sicuramente non serve andare a rivederlo dopo tre anni. L'ho visto immediatamente che era un chiaro errore. La vicinanza dell'azione mi ha portato a non vedere quello che poi la tv mi ha mostrato. Io l'ho vissuto in maniera diversa, per me è stato un contrato fisico in volo e l'ho valutato male. Il Var non poteva intervenire, per cui è rimasto l'errore. Il Var non toglie tutti gli errori che facciamo in campo, quindi è rimasto l'errore".

Da qui in avanti ci può quindi stare il dialogo anche sull'errore dell'arbitro?
"Se verrà utilizzato questo confronto per far chiarezza, che è quello che l'AIA vuole, va bene, meno se verrà utilizzato per far polemica. Cerchiamo dunque di utilizzarlo per fare chiarezza".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 19:14
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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