Il centrocampo dell'Inter resta il reparto con maggiori incognite lasciate aperte dal mercato. Joel Obi è prossimo a trasferirsi a Parma in prestito secco e addirittura già lunedì potrebbe sostenere le visite mediche coi gialloblu. Intanto in settimana è tornato ad acutizzarsi il problema muscolare che lo ha relegato ai box nel pre campionato e Mazzarri ha preferito non convocarlo per evitare ulteriori complicazioni. 

L'altro possibile partente, Kuzmanovic, ha offerte dalla Germania e ha rifiutato due mete inglesi dalla Premier. West Ham e Sunderland ci hanno provato, ma il serbo non vuole lasciare l'Inter per destinazioni non ritenute all'altezza. Uno scambio col Milan, paventato nelle ultime ore, per adesso è da escludere. Lui stesso ha fatto sapere di non essere intenzionato a trasferirsi dall'altro lato del naviglio.

Il terzo nome dato in partenza è quello del giovane Patrick Olsen. Il danese ha stupito tutti per la grande personalità nelle amichevoli estive, compreso Mazzarri che gli ha concesso minuti e fiducia. Per lui l'ipotesi prestito era quella più probabile e il Brescia negli ultimi giorni si è fatto sotto. La dirigenza dell'Inter ritiene la meta lombarda valida per far crescere il ragazzo ed ha chiesto all'entourage del giocatore la disponibilità a portare avanti l'affare. Poi però i contatti sono svaniti e adesso l'affare è in stand by, se non quasi tramontato. Da parte del giocatore non è arrivato un secco "no" ma, senza una indicazione chiara di Mazzarri di andare via, Olsen vorrebbe provare a giocarsi le sue possibilità all'Inter. 

Per lui anche solo allenarsi con campioni come Cambiasso e Kovacic può essere importante tanto quanto avere continuità in Serie B (dove non è detto che il Brescia lo voglia utilizzare con frequenza). Ora i tempi per il prestito sono stretti e l'agente del giocatore si trova in Danimarca, senza aver ricevuto più notizie dall'Inter in merito all'affare. 

Si può dire che, dopo la partenza di Obi e l'infortunio a Mudingayi non ancora smaltito, Olsen potrebbe effettivamente restare in nerazzurro per un anno, o sei mesi, di apprendistato. Lunedì tutto potrebbe riaprirsi, ma al momento la soluzione decisamente più probabile sembra essere la permanenza ad Appiano.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 31 agosto 2013 alle 23:00
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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